Un Bonate Sotto incredibile riesce a dimenticare un primo tempo giocato spaventosamente sottotono sfoderando una ripresa di alto livello, rimontando una situazione che si era fatta pesante in una vittoria cercata, fortemente voluta e, alla fine, meritata.
Il settebello schierato dal tandem Panseri-Brembilla per l’atteso derby con i Brembo Rangers vede Vittorio a guardia della porta protetto da Ricky in marcatura su Sergio, sempre letale nei derby, e Mapèl in appoggio, mentre a supportare Natali in cabina di regia, il solito Ivan a sinistra e la novità Gozzi a destra, mentre a cercare lo sfondamento centrale c’è Bobo.
Il Bonate parte con convinzione andando subito alla conclusione con Natali che alza troppo la mira, ma al secondo minuto la rimessa dal fondo di Chicco Sala sbatte sul fianco di Bobo e batte un sorpreso Facheris per un incredibile gol da calcio balilla. Per il Bonate sembra tutto facile, visto che sfiora più volte il raddoppio, giocando quasi sul velluto: Ivan piazza troppo centrale il diagonale che chiude un’azione corale, poi lo stesso “Pantera” prova due punizioni trovando prima il salvataggio di Chicco, poi la prodezza di Facheris, ma alla prima occasione i Brembo Rangers acciuffano il pareggio, con un missile in controbalzo di Mapelli da fuori area.
Incredibile ma vero, il Bonate si sfalda, inizia a giocare al rallenty contro avversari che sembrano indemoniati, lottano su tutti i palloni e arrivano sempre prima dei bianco-azzurri e, nonostante Facheris debba sfoderare due prodezze per salvare l’ennesima punizione di Ivan e la rasoiata di Ricky in percussione solitaria, i Brembo Rangers sembrano padroni del campo: Vittorio para su spizzata di testa di Sergio, mentre la sassata di Mapelli è salvata da Ricky, ma sul diagonale di Beretta che sbatte sul volto dello stesso mastino siculo, Vittorio è battuto e lo score dice 2-1.
Mentre si attende la reazione del Bonate arriva l’affondo dei Rangers, che sfiorano il gol con Brembilla sul quale Vittorio salva di piede, e firmano il 3-1 ancora con Beretta, abile a ribadire in gol una doppia respinta bonatese su punizione di Mapelli dal limite.
Nell’intervallo la strigliata di Mister Panseri carica i suoi, che rientrano in campo con un altro piglio, con voglia di rimontare e di lottare fino all’ultimo: Ricky si erge a baluardo insormontabile, Mapèl, dopo un primo tempo disastroso, butta in campo tutta la sua rabbia, Natali prende in mano la zona nevralgica con autorità, Ivan e Gozzi si impadroniscono delle fasce e chiudono in area gli avversari, mentre Bobo continua a giostrare sul fronte offensivo dispensando preziose sponde e Vittorio deve solo badare alla normale amministrazione; ma la cosa che inizia davvero a girare è la preparazione atletica: mentre gli avversari che andavano a mille nel primo tempo sembrano a corto di fiato, il Bonate macina chilometri con sempre maggior convinzione.
Ci prova subito Natali, che scende centralmente, apre su Bobo, ma il suo sinistro è da dimenticare; lo stesso “Cobra” Bobo lascia il posto a Visca che, come contro la Pol. Ponte tocca il primo pallone allorché si tratta di metterlo in rete: il bomber si butta su un pallone in area, anticipa Chicco e insacca sull’uscita di Facheris, infilando il suo primo gol dell’ex e riaprendo prepotentemente il match e dopo un solo minuto Natali affonda una percussione sulla fascia destra, tocca al centro per Ivan che con un freddo piattone mette dentro l’incredibile 3-3.
Il Bonate affonda con rabbia cercando la vittoria ma Natali è chiuso al momento di calciare su imbeccata di Visca con un tacco sontuoso; si rivedono in attacco anche i Rangers, con Rota che sfrutta la sua freschezza per liberarsi di Ricky ma Vittorio chiude con sicurezza, mentre la punizione di Ivan è sventata da un prodigioso Facheris, di gran lunga il migliore dei suoi.
Visca ci prova con una “puntata” fuori di poco mentre Mapèl appoggia troppo debole su torre del solito Visca; rispondono i Rangers con Rota che gira fuori di poco e Mapelli che sfrutta un’indecisione della difesa per andare al tiro, ma Vittorio risponde da campione.
Ivan su punizione tenta uno schema da calcetto, ma Natali è chiuso dalla difesa, mentre Visca, a cinque dalla fine, scarica Chicco di potenza, si gira e batte Facheris per il 4-3 che decide l’incontro, mandando in visibilio tutto l’ambiente, anche perché nel finale gli avversari appaiono troppo stanchi per poter sperare in una rimonta e il Bonate chiude la gara con decisione e concentrazione.
Grande gioia per i bianco-azzurri, che riescono in una rimonta che a fine primo tempo sembrava impossibile, vincendo meritatamente e con grande autorità nonostante una prima fase tra le peggiori viste quest’anno, grazie soprattutto ad una tenuta fisica eccellente e a una preparazione mentale al limite del perfetto, sbagliando poco o nulla per tutta la ripresa. Non è mai facile avere la testa a posto per rimontare le partite: il Bonate c’è riuscito spesso, segno di grande coesione di gruppo, ma per fare un passo in più deve evitare di lasciare spezzoni di partita alla mercè degli avversari.
Intanto questa vittoria significa una cosa: ancora una volta, Bonate siamo noi.
Il settebello schierato dal tandem Panseri-Brembilla per l’atteso derby con i Brembo Rangers vede Vittorio a guardia della porta protetto da Ricky in marcatura su Sergio, sempre letale nei derby, e Mapèl in appoggio, mentre a supportare Natali in cabina di regia, il solito Ivan a sinistra e la novità Gozzi a destra, mentre a cercare lo sfondamento centrale c’è Bobo.
Il Bonate parte con convinzione andando subito alla conclusione con Natali che alza troppo la mira, ma al secondo minuto la rimessa dal fondo di Chicco Sala sbatte sul fianco di Bobo e batte un sorpreso Facheris per un incredibile gol da calcio balilla. Per il Bonate sembra tutto facile, visto che sfiora più volte il raddoppio, giocando quasi sul velluto: Ivan piazza troppo centrale il diagonale che chiude un’azione corale, poi lo stesso “Pantera” prova due punizioni trovando prima il salvataggio di Chicco, poi la prodezza di Facheris, ma alla prima occasione i Brembo Rangers acciuffano il pareggio, con un missile in controbalzo di Mapelli da fuori area.
Incredibile ma vero, il Bonate si sfalda, inizia a giocare al rallenty contro avversari che sembrano indemoniati, lottano su tutti i palloni e arrivano sempre prima dei bianco-azzurri e, nonostante Facheris debba sfoderare due prodezze per salvare l’ennesima punizione di Ivan e la rasoiata di Ricky in percussione solitaria, i Brembo Rangers sembrano padroni del campo: Vittorio para su spizzata di testa di Sergio, mentre la sassata di Mapelli è salvata da Ricky, ma sul diagonale di Beretta che sbatte sul volto dello stesso mastino siculo, Vittorio è battuto e lo score dice 2-1.
Mentre si attende la reazione del Bonate arriva l’affondo dei Rangers, che sfiorano il gol con Brembilla sul quale Vittorio salva di piede, e firmano il 3-1 ancora con Beretta, abile a ribadire in gol una doppia respinta bonatese su punizione di Mapelli dal limite.
Nell’intervallo la strigliata di Mister Panseri carica i suoi, che rientrano in campo con un altro piglio, con voglia di rimontare e di lottare fino all’ultimo: Ricky si erge a baluardo insormontabile, Mapèl, dopo un primo tempo disastroso, butta in campo tutta la sua rabbia, Natali prende in mano la zona nevralgica con autorità, Ivan e Gozzi si impadroniscono delle fasce e chiudono in area gli avversari, mentre Bobo continua a giostrare sul fronte offensivo dispensando preziose sponde e Vittorio deve solo badare alla normale amministrazione; ma la cosa che inizia davvero a girare è la preparazione atletica: mentre gli avversari che andavano a mille nel primo tempo sembrano a corto di fiato, il Bonate macina chilometri con sempre maggior convinzione.
Ci prova subito Natali, che scende centralmente, apre su Bobo, ma il suo sinistro è da dimenticare; lo stesso “Cobra” Bobo lascia il posto a Visca che, come contro la Pol. Ponte tocca il primo pallone allorché si tratta di metterlo in rete: il bomber si butta su un pallone in area, anticipa Chicco e insacca sull’uscita di Facheris, infilando il suo primo gol dell’ex e riaprendo prepotentemente il match e dopo un solo minuto Natali affonda una percussione sulla fascia destra, tocca al centro per Ivan che con un freddo piattone mette dentro l’incredibile 3-3.
Il Bonate affonda con rabbia cercando la vittoria ma Natali è chiuso al momento di calciare su imbeccata di Visca con un tacco sontuoso; si rivedono in attacco anche i Rangers, con Rota che sfrutta la sua freschezza per liberarsi di Ricky ma Vittorio chiude con sicurezza, mentre la punizione di Ivan è sventata da un prodigioso Facheris, di gran lunga il migliore dei suoi.
Visca ci prova con una “puntata” fuori di poco mentre Mapèl appoggia troppo debole su torre del solito Visca; rispondono i Rangers con Rota che gira fuori di poco e Mapelli che sfrutta un’indecisione della difesa per andare al tiro, ma Vittorio risponde da campione.
Ivan su punizione tenta uno schema da calcetto, ma Natali è chiuso dalla difesa, mentre Visca, a cinque dalla fine, scarica Chicco di potenza, si gira e batte Facheris per il 4-3 che decide l’incontro, mandando in visibilio tutto l’ambiente, anche perché nel finale gli avversari appaiono troppo stanchi per poter sperare in una rimonta e il Bonate chiude la gara con decisione e concentrazione.
Grande gioia per i bianco-azzurri, che riescono in una rimonta che a fine primo tempo sembrava impossibile, vincendo meritatamente e con grande autorità nonostante una prima fase tra le peggiori viste quest’anno, grazie soprattutto ad una tenuta fisica eccellente e a una preparazione mentale al limite del perfetto, sbagliando poco o nulla per tutta la ripresa. Non è mai facile avere la testa a posto per rimontare le partite: il Bonate c’è riuscito spesso, segno di grande coesione di gruppo, ma per fare un passo in più deve evitare di lasciare spezzoni di partita alla mercè degli avversari.
Intanto questa vittoria significa una cosa: ancora una volta, Bonate siamo noi.
7 commenti:
...e adesso mi aspetto le solite menate che arrivano quando "non perdiamo" questo tipo di derby... ma sbat i bale!!! GRANDI RAGAZZI!!!
trop bell il Visca!
chissenefrega omar....abbiamo vinto e basta....anzi abbiamo recuperato una partita che sembrava persa. Quindi DAI NOI!!!!!il risultato parla chiaro...
BONATE SOTTO SIAMO SOLO NOI!!!!
Trop bel ol besot!!!
"...per fare un passo in più deve evitare di lasciare spezzoni di partita alla MERCE' degli avversari"
LAUREA AD HONOREM PER OMAR per aver rispolverato la parola MERCE' che in Italia era ormai caduta in disuso dal 1328
Cambiando discorso...sul sito dei Brembo ci sono belle parole per noi, complimenti a loro per i complimenti a noi!
TROP CATIF OL VISCA 'N DE FOTO!!
Noto con piacere che fra i sostenitori del blog si è aggiunto un certo ROBY CRADLE...chi sara mai?!?....puuutttaaaanaaa!!
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