Non è stata una vittoria semplice quella conquistata sul campo dell’oratorio di Brembate Sopra, ma forse è proprio questo che la fa risultare più apprezzata agli occhi dei giocatori biancazzurri e dei tifosi del Kollettivo. A cinque giri d’orologio dal termine, il risultato di parità lasciava pregustare ad entrambe le squadre la possibilità di incamerare tre punti; in particolare, una vittoria avrebbe consentito al Brembate Sopra il sorpasso in classifica proprio ai danni di Natali e soci. E invece è successo esattamente l’opposto, con il Bonate Sotto protagonista di un finale da urlo che regalava ai ragazzi dell’OSG tre punti meritati e nitidi, per il gioco espresso, il carattere mostrato e una certa solidità che non sempre si è vista in passato. Le raccomandazioni di Mister Panseri nel prepartita hanno evidentemente avuto un certo effetto, visto che quella di Brembate è stata una partita caratterizzata da un basso numero di distrazioni o errori grossolani, roba che spesso è costata risultati e punti importanti. E forse proprio questa è stata una delle chiavi del match: il Brembate ha spinto a lungo, non è rimasto a guardare, ma i nostri sono stati bravi a reggere l’impatto e a rimanere in partita fino ai minuti decisivi, quando la freschezza e la classe delle punte biancazzurre hanno fatto la differenza. Se dei numeri di Ivan (statisticamente parlando e non solo) non ci si stupisce più, colpisce invece come l’ingresso del Visca a partita in corso possa indirizzare l’incontro: era già successo sul campo del Bedulita, se n’è avuta la conferma a Brembate, in 20 minuti il Miki arriva davanti al portiere in almeno quattro occasioni e se in un paio di queste non è molto fortunato, in altrettante fa gioire a suon di gol tutto l’entourage bonatese. Merito anche del Sandrèl, tornato in campo dopo 3 mesi e subito decisivo con un assist (di tacco, per l’accorrente Visca che non sbaglia) e un gol, il primo per lui al sabato dopo quello realizzato nella magica notte di Fiorano. Tanta testa, poche disattenzioni e la capacità di farsi trovare pronti al momento giusto sono segnali importanti che finora in questa stagione si sono visti solo a sprazzi. Segnali positivi, che non devono illudere ma che comunque fanno ben sperare in vista dei prossimi impegni che attenderanno i biancazzurri, a cominciare da sabato prossimo quando al “San Giorgio” sarà di scena il Grey Horse, formazione che ormai si conosce bene ed oltretutto terza forza di questo campionato, proprio qualche punto al di sopra del Bonate Sotto. I gialloblu giocano bene e corrono tanto; un monito per Panseri e compagni, ma anche un incentivo a giocarsela fino in fondo: con il fiato, con la testa, con la forza, con il gioco, con i “sette”, con la panchina e con il Kollettivo. Con tutto.
martedì 3 febbraio 2009
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8 commenti:
bravi ragazzi! ma ora RIMBOCCHIAMOCI LE MANI e impegniamoci ancora!
Sabato lo sappiamo tutti che non sarà una passeggiata quindi FO' I COJONI!!!!
ps: Capitano usa il sinistro (vedi foto)
puttana la trivela!!!!
per questo quaresma lo hanno mandato al chelsea, ne hanno trovato uno che la fa molto meglio di lui!!!
La foto è impietosa, caro Cap...
Giovani, non so come sono le condizioni del campo ma presumo accettabili (la neve non sarà ghiacciata, ma calpestabile). Prevedo una gran palcia, ma direi che l'allenamento non è in dubbio. Al massimo, per sicurezza, portiamoci dietro le scarpe da tennis.
sono tutto bagnato!!!
IL CAP è UN SANGALLI VA DI TRES DITOS.
cavallo grigio...cavallo grigio...cavallo grigio...cominciamo a visualizzare la vittoria...cavallo grigio....
Se guardo le foto degli ultimi 2 post, mi viene da pensare: "ma quant'è bella la nostra divisa?!?"
the best seba!!!!!!!
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