Il Bonate Sotto torna alla vittoria alla prima ufficiale del girone di ritorno, sul difficile campo dell’Oratorio Brembate Sopra, grazie soprattutto alla voglia di imporre il proprio gioco, nonostante un campo incredibilmente gibboso. Un febbricitante Vittorio stringe i denti e si piazza al suo posto tra i pali, difeso da Ricky in marcatura e Capitan Stefano in appoggio; “Re Leone” Natali torna al suo posto in cabina di regia affiancato da Ivan a destra e Bobo a sinistra, mentre Testa è lo stoccatore centrale di giornata.
L’inizio è bloccato da un grande agonismo, ma poco concreto, anche perché manovrare palla a terra è un’impresa che il Bonate tenta con splendida ostinazione e quando riesce a verticalizzare sono gli interventi violenti degli avversari a frenare le velleità bonatesi. È Belotti a provarci da lontano alzando troppo la mira, poi Stefano sbaglia il disimpegno dando via libera a Carsana chiuso in prodigioso recupero dallo stesso Capitano con l’ausilio di Ricky, e Vittorio salva su diagonale di Belotti lanciato in verticale. Ma al primo affondo il Bonate va in vantaggio, grazie ad una punizione di Ivan sulla quale una deviazione di testa spiazza il portiere e manda i bianco-azzurri sull’1-0. I padroni di casa non ci stanno e Vittorio deve superarsi per salvare su diagonale del solito ottimo Belotti, ma il pareggio è nell’aria: Ricky perde palla e nel tentativo di recuperare affonda in area Carsana: è penalty che lo stesso centravanti di casa trasforma con freddezza per l’1-1. È un buon momento per i locali che sfiorano il raddoppio con Algeri, sul quale Vittorio salva d’istinto, ma poi sale in cattedra un Bonate autoritario seppur poco concreto: Natali in progressione spara a lato, Eustacchio sventa una punizione di Ivan e poi un diagonale di un indomito Capitano e infine un’inzuccata di Testa, mentre è Algeri a salvare sulla linea a portiere battuto una punizione di Natali, chiudendo così la prima frazione in perfetta parità.
La ripresa si apre con uno shock per il Bonate, trafitto da uno strepitoso gol del locali, ma la reazione è immediata e potente: Ivan piazza il diagonale che, smorzato dalla difesa, diventa un assist per Testa, ma Eustacchio chiude in corner, dal quale la capocciata di Bobo va a sbattere sul braccio del difensore: è penalty che Ivan trasforma con freddezza ben due volte, perché l’arbitro comanda la ripetizione della prima trasformazione. La gara si infiamma: Vittorio sventa da campione un diagonale di Belotti, poi Testa lanciato in profondità manca il tocco decisivo, mentre il diagonale di Bobo su sponda di Testa è parato. Ricky dimentica in area Carsana che manca la girata, mentre il siluro di Belotti è alto di un soffio. Entra Visca a rimpiazzare Bobo in fascia sinistra e subito si rende pericoloso: chiuso bene dal portiere alla prima occasione, è spietato quando infila in diagonale il 3-2. Invece di affondare i colpi nel ventre di un avversario scosso, invece di azzannare la preda ormai quasi avvinta, invece di accelerare e schiacciare il nemico con cingoli d’acciaio, il Bonate rallenta e controlla, pagando anche un po’ di stanchezza, ma lasciando il tal modo il tempo all’avversario di riorganizzarsi: il tocco da sottomisura di Carsana, deviato da Ricky, è sventato d’istinto da Vittorio e sempre Carsana centra la traversa con una pregevole girata, mentre Visca, ben pescato da Ivan, sgancia un missile che Eustacchio devia sulla traversa. L’inevitabile pareggio arriva a 10 minuti dal termine, con Algeri abbandonato a centro area che non sbaglia il tocco decisivo.
Il clima si fa sempre più rovente, ma i locali hanno sparato tutte le loro cartucce e crollano sotto i colpi di un Bonate che chiude con un favoloso crescendo rossiniano anche grazie ai neoentrati: Roby, in campo al posto di Natali, alza troppo la mira, poi Sandrel (che rileva Testa nell’incandescente finale), apre splendidamente per Visca, smarcato al limite, che infila con freddezza: è il 4-3 che taglia le gambe all’avversario e nel giro di 60 secondi il Bonate chiude il match: Visca restituisce il favore a Sandrel che, però, si attarda troppo e non trova lo spiraglio, la palla arriva a Ivan che infila in rasoterra il 5-3, ma anche per Sandrel c’è gloria, visto che conclude con un preciso diagonale fissando il 6-3 finale. Sandrel è anche beffato dall’arbitro: diagonale parato da Eustacchio, la palla torna sui piedi del numero 13 pronto a infilare ma l’arbitro, incredibilmente, fischia la fine delle ostilità: no comment!
Nonostante un campo molto gibboso il Bonate riesce a imporre il proprio gioco, vincendo e convincendo: facendo girare la palla ha fatto correre gli avversari che nel finale si sono sgretolati fisicamente mentre gli uomini del tandem Panseri-Brembilla avevano ancora energie fisiche e mentali. Alla fine il gioco premia e consente di riprendere il cammino in campionato con più ottimismo e fiducia, in attesa delle prossime, terribili prove che attendono il Bonate.
L’inizio è bloccato da un grande agonismo, ma poco concreto, anche perché manovrare palla a terra è un’impresa che il Bonate tenta con splendida ostinazione e quando riesce a verticalizzare sono gli interventi violenti degli avversari a frenare le velleità bonatesi. È Belotti a provarci da lontano alzando troppo la mira, poi Stefano sbaglia il disimpegno dando via libera a Carsana chiuso in prodigioso recupero dallo stesso Capitano con l’ausilio di Ricky, e Vittorio salva su diagonale di Belotti lanciato in verticale. Ma al primo affondo il Bonate va in vantaggio, grazie ad una punizione di Ivan sulla quale una deviazione di testa spiazza il portiere e manda i bianco-azzurri sull’1-0. I padroni di casa non ci stanno e Vittorio deve superarsi per salvare su diagonale del solito ottimo Belotti, ma il pareggio è nell’aria: Ricky perde palla e nel tentativo di recuperare affonda in area Carsana: è penalty che lo stesso centravanti di casa trasforma con freddezza per l’1-1. È un buon momento per i locali che sfiorano il raddoppio con Algeri, sul quale Vittorio salva d’istinto, ma poi sale in cattedra un Bonate autoritario seppur poco concreto: Natali in progressione spara a lato, Eustacchio sventa una punizione di Ivan e poi un diagonale di un indomito Capitano e infine un’inzuccata di Testa, mentre è Algeri a salvare sulla linea a portiere battuto una punizione di Natali, chiudendo così la prima frazione in perfetta parità.
La ripresa si apre con uno shock per il Bonate, trafitto da uno strepitoso gol del locali, ma la reazione è immediata e potente: Ivan piazza il diagonale che, smorzato dalla difesa, diventa un assist per Testa, ma Eustacchio chiude in corner, dal quale la capocciata di Bobo va a sbattere sul braccio del difensore: è penalty che Ivan trasforma con freddezza ben due volte, perché l’arbitro comanda la ripetizione della prima trasformazione. La gara si infiamma: Vittorio sventa da campione un diagonale di Belotti, poi Testa lanciato in profondità manca il tocco decisivo, mentre il diagonale di Bobo su sponda di Testa è parato. Ricky dimentica in area Carsana che manca la girata, mentre il siluro di Belotti è alto di un soffio. Entra Visca a rimpiazzare Bobo in fascia sinistra e subito si rende pericoloso: chiuso bene dal portiere alla prima occasione, è spietato quando infila in diagonale il 3-2. Invece di affondare i colpi nel ventre di un avversario scosso, invece di azzannare la preda ormai quasi avvinta, invece di accelerare e schiacciare il nemico con cingoli d’acciaio, il Bonate rallenta e controlla, pagando anche un po’ di stanchezza, ma lasciando il tal modo il tempo all’avversario di riorganizzarsi: il tocco da sottomisura di Carsana, deviato da Ricky, è sventato d’istinto da Vittorio e sempre Carsana centra la traversa con una pregevole girata, mentre Visca, ben pescato da Ivan, sgancia un missile che Eustacchio devia sulla traversa. L’inevitabile pareggio arriva a 10 minuti dal termine, con Algeri abbandonato a centro area che non sbaglia il tocco decisivo.
Il clima si fa sempre più rovente, ma i locali hanno sparato tutte le loro cartucce e crollano sotto i colpi di un Bonate che chiude con un favoloso crescendo rossiniano anche grazie ai neoentrati: Roby, in campo al posto di Natali, alza troppo la mira, poi Sandrel (che rileva Testa nell’incandescente finale), apre splendidamente per Visca, smarcato al limite, che infila con freddezza: è il 4-3 che taglia le gambe all’avversario e nel giro di 60 secondi il Bonate chiude il match: Visca restituisce il favore a Sandrel che, però, si attarda troppo e non trova lo spiraglio, la palla arriva a Ivan che infila in rasoterra il 5-3, ma anche per Sandrel c’è gloria, visto che conclude con un preciso diagonale fissando il 6-3 finale. Sandrel è anche beffato dall’arbitro: diagonale parato da Eustacchio, la palla torna sui piedi del numero 13 pronto a infilare ma l’arbitro, incredibilmente, fischia la fine delle ostilità: no comment!
Nonostante un campo molto gibboso il Bonate riesce a imporre il proprio gioco, vincendo e convincendo: facendo girare la palla ha fatto correre gli avversari che nel finale si sono sgretolati fisicamente mentre gli uomini del tandem Panseri-Brembilla avevano ancora energie fisiche e mentali. Alla fine il gioco premia e consente di riprendere il cammino in campionato con più ottimismo e fiducia, in attesa delle prossime, terribili prove che attendono il Bonate.
10 commenti:
Io ho assegnato il 1° gol a Ivan, perchè pare che la deviazione sia stata di un difensore e non del Testa...se così non fosse fatemelo sapere che correggo!
Come già scritto da Omar, penso che la differenza fra noi e gli avversari sia stata il fatto che non ci siamo mai disuniti, mentre loro negli ultimi 10-15 minuti ci hanno lasciato spazi in cui le nostre forze fresche (Visca, Sandrèl) sono andate a nozze...bravi noi!
grande descrizione del campo "GIBBOSO"!!!
Bravi scecc è stata un'ottima partita vissuta con grande impegno!!! Valorizziamo le nostre capacità e facciamo un'arma vincente!!!!
seba, il primo gol è stato deviato da un difensore: se a livello statistico viene dato a Ivan a me va bene, ma per me nella cronaca viene considerato autogol...mi spiace ma sono all'antica: se uno devia e spiazza il suo portiere e il tocco è DETERMINANTE AI FINI DEL GOL, per me dovrebbe essere considerato autorete...
che tipo sei omar......
ivan
Ok...allora è gol di Ivan.Il mio dubbio era se il Testa avesse toccato la palla o meno.
Avete notato quale presenza inquietante si nasconde nella foto con il Bobo e il Testa?!?!?
Comunque è peleto questo EUSTACCHIO.
Detto ciò posso andare a dormire...
ma è il fantasma del natale scorso o del natale futuro?????
Comunque GRANDI scècc!
adesso obbiettivo cavallo grigio di merda!!!!
sapete i risultati dei nemici?
Io so solo che la sfida al vertice è stata vinta dallo Strozza per 3-2. Il resto boh
seba, peleto questo soggetto nascosto nello specchio: come l'assassino (o meglio, l'assassina) di profondo rosso... Ivan mi spiace ma sai come la penso: l'importante, comunque, credo sia quello che scrive il seba a livello statistico, quindi puoi stare tranquillo! sbst, citazione dickensiana: brividi per lui!!!
Il sondaggio sembra premiare il Mister...VOTATE, VOTATE, VOTATE!
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