Raccontare la vittoria del Bonate Sotto sull’insidioso campo del Bedulita, ottenuta in un finale pirotecnico e dopo essere stati sotto per quasi tutto il match, non può che riportare al ricordo della pazza notte di Brembate, ripercorrendone le emozioni e i brividi. Un inizio di gara disarmante per il Bonate, troppo fragile e disattento, a fronte di un avversario che appare da subito più grintoso e determinato e lascia al Bonate solo un’occasione in mezz’ora di gioco. Settebello composto dall’inamovibile Vittorio a difendere la porta, Ricky in marcatura spalleggiato da Mapèl, Natali al centro delle manovre, Ivan a dare qualità alla fascia sinistra e Capitan Stefano a gettare grinta a fiumi sulla destra, mentre stoccatore centrale è Bobo.
L’inizio del Bonate è da incubo: gambe molli, senza idee e poca concentrazione; solo Sandrù e Stefano paiono lucidi, ma la manovra non gira. Dopo due soli minuti Vittorio deve sventare la prima palla gol, mentre non può arginare il diagonale in corsa dal limite che si infila facendo la barba al palo e portando il Bedulita sull’1-0. Prova a reagire il Bonate, ma la manovra è lenta e le ripartenze dei locali mettono i brividi, ma il raddoppio viene su punizione da lontanissimo, spizzata di testa da sottomisura a battere Vittorio ed addirittura c’è il 3-0 con un bolide ravvicinato a ribadire in porta una respinta di Vittorio su punizione. Ancora una volta, però, il Bonate ritrova stimoli e motivazioni proprio nel momento in cui sembra che la terra stia per franargli sotto i piedi, quando il crollo sembra ormai prossimo e la sconfitta inevitabile: momenti di tensione e paura sciolti da una gestione sapiente delle energie, dallo scovare in fondo al proprio cuore tutto l’amore per questa maglia insieme a incredibili energie mentali residue. E’ un gigantesco Stefano che si carica i compagni sulle spalle e suona la carica con una percussione incredibile conclusa con un tocco splendido al centro area proprio sui piedi di Ivan che appoggia in rete indisturbato l’1-3 che ha la pretesa di riaprire il match, visto che gli ultimi minuti del primo tempo sono appannaggio del Bonate, anche se di conclusioni pericolose non se ne vedranno più.
La ripresa segna subito la svolta, grazie ai due elementi fin li più lucidi, Bobo e il Capitano: scambio di prima tra i due e fiondata in rete del Capitano per il 2-3 che infiamma l’incontro, anche perché un minuto dopo una verticalizzazione di Ivan per l’indiavolato Stefano è chiusa dal Capitano con una volèe a spiovere che si stampa sulla traversa. Il Bedulita è in bambola, travolto dalla reazione bonatese e crea grattacapi a Vittorio solo sfruttando un’indecisione di Mapèl, ma il tiro si perde a lato, mentre un passante centrale di Ivan lancia Natali, il cui diagonale è preda del portiere e Stefano chiude con un bolide alto un’azione manovrata. All’11 potrebbe esserci la svolta, con l’espulsione per doppia ammonizione del capitano di casa, ma il Bonate non riesce a prendere in mano le redini della gara, anche per l’atteggiamento ostruzionistico degli avversari: l’occasione d’oro capita sui piedi di Mapèl, lanciato in contropiede, che scarica fuori con Bobo liberissimo in mezzo. Ivan è chiuso dal difensore al momento di concludere, mentre Natali alza la mira su uscita avventurosa del portiere e nel momento migliore del Bonate, all’unica occasione della ripresa, i locali infilano il 4-2 a seguito di un fortunoso rimpallo in area: potrebbe essere una mazzata troppo forte per il Bonate del primo tempo, ma non per quello gladiatorio della ripresa, infatti la reazione parte dal neoentrato Visca che prova subito un diagonale parato dal portiere e dopo un’occasione clamorosamente fallita dai locali è ancora il numero 18 bianco-azzurro a fiondare a rete di potenza un’intuizione di Natali per il 3-4. “Re Leone” chiude la sua partita con un doppio giallo da parte di un arbitro fin troppo fiscale e in 6 contro 6 il Bonate si scatena, soprattutto in un giustamente lunghissimo ed infuocato recupero: girata in area di Visca troppo alta, e sempre il bomber sfonda la difesa ma è chiuso dal portiere e quando si incunea ancora di potenza tra le maglie dei locali viene steso: l’arbitro concede la punizione dal limite che Ivan trasforma nel gol del 4-4 con un tocco da biliardo che sbatte sul palo per poi infilarsi in rete, ma non è finita, perché un’altra punizione dal limite è infilata in rete di potenza da “Earthquake” Visca per il 5-4 che chiude il match, anche perché l’arbitro fischia quasi subito la fine delle ostilità, tra le proteste rabbiose dei locali.
Gara d’altri tempi per il Bonate, che rimonta in modo incredibile una gara che sembrava persa e non si accontenta del pari, dopo averlo raggiunto in pieno recupero, ma va in cerca del gol vittoria, mostrando una tenuta mentale e atletica ben maggiore degli avversari che, in difficoltà, si sono disuniti ed hanno perso l’incontro: tutto il contrario per il Bonate che ha saputo reggere l’urto di un pessimo primo tempo facendo quadrato e cercando la vittoria con tenacia e convinzione. Sicurezza per un ritrovato Vittorio, dopo le ultime due balbettanti prestazioni, imperioso Ricky in marcatura dopo un avvio difficile, grande generosità di un Mapèl con poca testa ma grinta e determinazione da vendere, travolgente e lucidissimo il Capitano, lotta dura su ogni pallone per un Natali dominatore, classe spumeggiante e numeri d’alta scuola per Ivan (anche lui dopo un pessimo avvio di gara), grande concretezza e sacrificio per Bobo, astuzia tattica e decisione per Gozzi (in campo gli ultimi concitati minuti) e forza e coraggio a fiumi per un devastante Visca. Oggi, però, palma d’oro al mister Panseri, capace di far tirar fuori il meglio ai suoi uomini, capace di caricarli al meglio e di indovinare ogni mossa tattica: è lui lo Special One del Bonate.
L’inizio del Bonate è da incubo: gambe molli, senza idee e poca concentrazione; solo Sandrù e Stefano paiono lucidi, ma la manovra non gira. Dopo due soli minuti Vittorio deve sventare la prima palla gol, mentre non può arginare il diagonale in corsa dal limite che si infila facendo la barba al palo e portando il Bedulita sull’1-0. Prova a reagire il Bonate, ma la manovra è lenta e le ripartenze dei locali mettono i brividi, ma il raddoppio viene su punizione da lontanissimo, spizzata di testa da sottomisura a battere Vittorio ed addirittura c’è il 3-0 con un bolide ravvicinato a ribadire in porta una respinta di Vittorio su punizione. Ancora una volta, però, il Bonate ritrova stimoli e motivazioni proprio nel momento in cui sembra che la terra stia per franargli sotto i piedi, quando il crollo sembra ormai prossimo e la sconfitta inevitabile: momenti di tensione e paura sciolti da una gestione sapiente delle energie, dallo scovare in fondo al proprio cuore tutto l’amore per questa maglia insieme a incredibili energie mentali residue. E’ un gigantesco Stefano che si carica i compagni sulle spalle e suona la carica con una percussione incredibile conclusa con un tocco splendido al centro area proprio sui piedi di Ivan che appoggia in rete indisturbato l’1-3 che ha la pretesa di riaprire il match, visto che gli ultimi minuti del primo tempo sono appannaggio del Bonate, anche se di conclusioni pericolose non se ne vedranno più.
La ripresa segna subito la svolta, grazie ai due elementi fin li più lucidi, Bobo e il Capitano: scambio di prima tra i due e fiondata in rete del Capitano per il 2-3 che infiamma l’incontro, anche perché un minuto dopo una verticalizzazione di Ivan per l’indiavolato Stefano è chiusa dal Capitano con una volèe a spiovere che si stampa sulla traversa. Il Bedulita è in bambola, travolto dalla reazione bonatese e crea grattacapi a Vittorio solo sfruttando un’indecisione di Mapèl, ma il tiro si perde a lato, mentre un passante centrale di Ivan lancia Natali, il cui diagonale è preda del portiere e Stefano chiude con un bolide alto un’azione manovrata. All’11 potrebbe esserci la svolta, con l’espulsione per doppia ammonizione del capitano di casa, ma il Bonate non riesce a prendere in mano le redini della gara, anche per l’atteggiamento ostruzionistico degli avversari: l’occasione d’oro capita sui piedi di Mapèl, lanciato in contropiede, che scarica fuori con Bobo liberissimo in mezzo. Ivan è chiuso dal difensore al momento di concludere, mentre Natali alza la mira su uscita avventurosa del portiere e nel momento migliore del Bonate, all’unica occasione della ripresa, i locali infilano il 4-2 a seguito di un fortunoso rimpallo in area: potrebbe essere una mazzata troppo forte per il Bonate del primo tempo, ma non per quello gladiatorio della ripresa, infatti la reazione parte dal neoentrato Visca che prova subito un diagonale parato dal portiere e dopo un’occasione clamorosamente fallita dai locali è ancora il numero 18 bianco-azzurro a fiondare a rete di potenza un’intuizione di Natali per il 3-4. “Re Leone” chiude la sua partita con un doppio giallo da parte di un arbitro fin troppo fiscale e in 6 contro 6 il Bonate si scatena, soprattutto in un giustamente lunghissimo ed infuocato recupero: girata in area di Visca troppo alta, e sempre il bomber sfonda la difesa ma è chiuso dal portiere e quando si incunea ancora di potenza tra le maglie dei locali viene steso: l’arbitro concede la punizione dal limite che Ivan trasforma nel gol del 4-4 con un tocco da biliardo che sbatte sul palo per poi infilarsi in rete, ma non è finita, perché un’altra punizione dal limite è infilata in rete di potenza da “Earthquake” Visca per il 5-4 che chiude il match, anche perché l’arbitro fischia quasi subito la fine delle ostilità, tra le proteste rabbiose dei locali.
Gara d’altri tempi per il Bonate, che rimonta in modo incredibile una gara che sembrava persa e non si accontenta del pari, dopo averlo raggiunto in pieno recupero, ma va in cerca del gol vittoria, mostrando una tenuta mentale e atletica ben maggiore degli avversari che, in difficoltà, si sono disuniti ed hanno perso l’incontro: tutto il contrario per il Bonate che ha saputo reggere l’urto di un pessimo primo tempo facendo quadrato e cercando la vittoria con tenacia e convinzione. Sicurezza per un ritrovato Vittorio, dopo le ultime due balbettanti prestazioni, imperioso Ricky in marcatura dopo un avvio difficile, grande generosità di un Mapèl con poca testa ma grinta e determinazione da vendere, travolgente e lucidissimo il Capitano, lotta dura su ogni pallone per un Natali dominatore, classe spumeggiante e numeri d’alta scuola per Ivan (anche lui dopo un pessimo avvio di gara), grande concretezza e sacrificio per Bobo, astuzia tattica e decisione per Gozzi (in campo gli ultimi concitati minuti) e forza e coraggio a fiumi per un devastante Visca. Oggi, però, palma d’oro al mister Panseri, capace di far tirar fuori il meglio ai suoi uomini, capace di caricarli al meglio e di indovinare ogni mossa tattica: è lui lo Special One del Bonate.
7 commenti:
EARTHQUAKE??!!!???
Illuminami Omar, perchè mi cogli totalmente impreparato!
TROP FORT OL VISCA
seba, sta per "terremoto"! vederlo giocare ieri...era un treno inarrestabile! visto che "hurricane" è già il mapo quando è in palla ho dovuto trovare qualcosa di diverso!
Non hai tutti i torti, caro Omar...diciamo che il suo ingresso ha sconquassato la partita!
GRANDISSIMI!!!!!!!!!
La vittoria di sabato era quello che ci voleva!!!!!
SIAM VENUTI FIN QUA
SIAM VENUTI FIN QUA
PER VEDERE SEGNARE IL VISCA!!!!!!!!
è vero, il suo ingresso ha ribaltato la partita.
Seba, si sa nulla dei risultati dagli altri campi????
brembo sconfitti...pareggio per il bonate sopra...
So che i Brembo hanno perso 3-1 a Brembate, mentre il Bonate Sopra ha pareggiato 5-5 sul campo del Grey Horse.
Diciamo che per noi possono essere interpretati come risultati favorevoli...ci possono stare comunque su campi difficili come quelli, SIAMO NOI CHE ABBIAMO FATTO L'IMPRESA IN CASA DEL BEDULITA (che finora sul suo campo aveva sempre vinto, fatta eccezione per la partita interna col Grey Horse, in cui aveva perso 6-3)!
In ogni caso il campionato, dopo la sosta invernale, sarà ancora lunghissimo e dovremo pensare a noi stessi prima ancora che agli altri...anche perchè la ripresa sarà da brividi: Bunat Sura, Brembate, Grey Horse, Strozza (3 su 4 fuori casa)....AUGURI!
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