Uno di quei sabati che va a finire esattamente al contrario di come avevi sperato alla vigilia, contando di poter sfogare nella gioia l’attesa della settimana, la voglia di riscatto dopo le ultime uscite non proprio felici e i preparativi della tifoseria, che anche stavolta sono andati ben oltre la partita. E invece al triplice fischio finale si dipinge un quadro molto diverso, caratterizzato dalla fretta nel rientrare nello spogliatoio per consolare i più dispiaciuti e nel passare a salutare i tifosi del Kollettivo, con un “grazie” che sembra quasi un voler chiedere scusa per un’occasione mancata, un’altra, un’occasione che avrebbe potuto ripagare gli sforzi della squadra e regalare una soddisfazione ai tifosi stessi. Il Bonate Sotto esce sconfitto per 3-2 dal derby del “San Giorgio” al termine di sessanta minuti non eccelsi, proseguendo così la striscia di risultati poco felici iniziata il 14 marzo a Corna Imagna: da lì in poi, solo 6 punti raccolti in 6 partite per Natali e compagni, che stanno chiudendo il campionato in modo assai diverso da come il girone di ritorno era iniziato, ovvero con un bel filotto di vittorie. Al “San Giorgio” l’aria è elettrica (ma non troppo, comunque) fin dal primo pomeriggio, quando le due opposte tifoserie iniziano a colorare i bordi del campo a suon di striscioni: il Kollettivo da anni ormai trova sempre il modo per farsi notare, così anche dalla parte dei Brembo Rangers si decide di fare le cose in grande. Parte il derby, ma non è un granchè: le squadre si temono e nessuna delle due vuole porgere il fianco all’avversario, così anche le occasioni stentano ad arrivare. Ci vuole un doppio sbandamento difensivo del Bonate poco dopo la metà del tempo per consentire ai Rangers di sfondare centralmente: nel giro di pochissimo è 0-2, comprensibile festa dalle parti della panchina di Luciano Motta e clima di tensione alimentato da chi, giocando davanti ad un pubblico numeroso come quello del Kollettivo, vuole evidentemente ergersi a protagonista della scena. Va bè, si ricomincia. Ivan riapre i giochi e si va a bere il thè, prima che nella ripresa il Bonate (oggi guidato da Stefano vista l’assenza di Roby) evidenzi gli stessi limiti del primo tempo: poco movimento e difficoltà ad orchestrare una manovra fluida, anche per merito degli avversari che riescono a spezzare efficacemente le trame che la squadra dell’OSG prova ad imbastire. A seguito di un calcio piazzato, i Brembo infilano il terzo gol e per il Bonate si fa notte. Animi contrapposti in campo, c’è chi vorrebbe ribaltare tutto e chi invece sa di dover solo conservare. Se qualcuno ha dubbi in proposito, interrompiamo il racconto della partita per ricordare che anche in questo frangente dalle parti del San Giorgio si odono cori e canti: naturalmente arrivano tutti dalle gole dei soci del Kollettivo. Ci prova ancora il Bonate, ma va a sbattere quasi sempre sul muro difensivo dei Rangers: quando ancora Ivan (32° centro stagionale) fa centro da lontano, si spera in un assalto finale, che però avviene solo in parte. Vincono così i Brembo Rangers, che portano a casa una vittoria meritata come conseguenza del minor numero di distrazioni commesse, tuttavia un pareggio non sarebbe stato comunque un risultato bugiardo. Va in archivio dunque la 5a vittoria dei Brembo in derby ufficiali, in un clima non solo di rivalità fra le due compagini e le due tifoserie, ma anche di maretta. Sfottò per chi ha perso, ma anche per chi chiuderà il campionato dietro: ce n’è per tutti i gusti. Esce affranto il Bonate, che nel giro di una settimana ha rimediato due delusioni davanti al proprio pubblico; e proprio questo, oltre al fatto che si sperava di poter disputare un positivo sprint finale che mettesse al sicuro un buonissimo terzo posto, costituisce il rammarico più grande. Come si diceva all’inizio, brucia il non essere riusciti a chiudere in bellezza due giornate molto attese e per le quali il Kollettivo ha dimostrato una volta di più la sua vicinanza ai colori del Bonate Sotto, applaudendo anche ieri i giocatori nonostante l’amarezza del punteggio finale. Diciamo che, per un motivo o per l’altro, in questo periodo nulla o quasi sta girando per il verso giusto; nonostante questo occorre credere nella possibilità di chiudere la stagione ad alti livelli, come se niente fosse successo; occorre credere in un Bonate che, pur sofferente, riesce a far quadrato nello spogliatoio e ad aiutarsi in campo. Con un po’ di ottimismo si deve assolutamente confidare nella possibilità di rialzarsi, ancora una volta, l’ultima quest’anno. Non lo si può cantare solo sotto la doccia alla fine dell’allenamento, bisogna pensarlo davvero: “Io credo: risorgeròòòòò!”
domenica 20 aprile 2008
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5 commenti:
dopo aver visto la partita...mi vien solo un aggettivo per i brembo e soprattutto per "senza collo"...INVIDIOSI....del vostro bel gruppo, della vostra sportività ...e del VOSTRO KOLLETTIVO...!!!!
paola
Ricordo a tutti che questa settimana gli allenamenti saranno STASERA e GIOVEDI'
stasera ci sono ma non sto molto bene! faccio un giro poi vedo se rintanarmi in casa oppure rimanere con voi!
io mi rintano dentro di te pluto
bobo
...ma al sondaggio si possono fare più risposte? oppure aggiungerne? io voto: "perchè è un coglione!". oltretutto è senza collo, gobbo, simpatico come un'orticata sulle emorroidi e, ma l'ho saputo solo stamattina, di bonate sopra...e poi gioca nei power...un concentrato di sciagure!!!
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