Trasfertone doveva essere e trasfertone è stato. Di quelli che non si scordano tanto facilmente, di quelli che il ritrovo è ad un orario impossibile, di quelli che il campo dove giocherai contiene sassi appuntiti, di quelli che gli spogliatoi ti fanno sembrare di essere tornati indietro di quarant’anni, di quelli in cui il Panz si mette a palleggiare colpendo una macchina e facendo così partire l’antifurto, di quelli in cui il Mister inizia il discorso pre-partita con “Bene, finora ci siamo divertiti, ma adesso iniziamo a concentrarci per la partita”, di quelli in cui ti chiedi se i tifosi verranno veramente e subito dopo avvisti una Wolkswagen Polo viola stracarica che quasi tocca terra, di quelli che il Puma scatta 349 (!!) splendide foto in mezzo pomeriggio, di quelli che la partita non è per niente facile e per portare a casa il bottino pieno bisogna sudarsela, di quelli che, anche se non hai dominato, sei euforico per aver strappato una vittoria perché ottenuta con i denti, di quelli che, una volta tornato a Bonate, ti chiedi subito quando sarà il prossimo trasfertone.
Il Bonate Sotto a Locatello concede il bis e, parafrasando una mitica pubblicità, fa le cose per bene: come sabato scorso con la Roncola, la squadra dell’OSG cozza contro un avversario non forte ma neanche remissivo e alla fine porta via dalle Valle Imagna il secondo successo nelle prime due partite di campionato, cosa mai capitata nelle stagioni precedenti e che dunque fa ben sperare sulle possibilità di Julian e compagni di poter lottare per le prime posizioni della classifica. Un successo senza dubbio meritato da parte dei biancazzurri (ieri in campo con la nuova divisa amaranto), bravi nel saper stringere i denti e nell’aiutarsi a vicenda, oltre che nell’estrarre gemme impensabili, come la rete del 2-0 di Ivan (è la 3a volta che segnadirettamente da calcio d’angolo!) o come il fulmineo gol del Capitano dopo pochi secondi di gioco, un po’ meno nel non saper chiudere la partita quando se ne sono avute le occasioni, con il rischio poi di dover aggrapparsi al solito Vittorio. Il 3-1 di Locatello porta anche la firma di Julian, abile a mettere in porta l’ultimo pallone giocabile della partita.
Per ora va benissimo così, l’unica nota dolente riguarda invece gli infortuni: perso il Robertino per almeno 2 mesi, il Bonate continua a fare i conti con la spalla dolente i Gozzi; inoltre ieri Natali e Mapèl sono usciti malconci dal campo e neanche il Capitano è al meglio della condizione fisica. Fortunatamente la rosa è ampia, però per il proseguo della stagione sarà fondamentale recuperare da tutti questi acciacchi; la partita di ieri ha dimostrato come la forza del gruppo e la freschezza di chi entra dalla panchina possano rivelarsi elementi determinanti, specialmente in un campionato che, rispetto agli anni passati, sembrerebbe essere più fisico e meno tecnico, dove la forza conta almeno quanto i piedi. A tutti i giocatori il compito di mettersi a disposizione del gruppo (come si è fatto ieri) e farsi trovare pronti quando la coppia di allenatori riterrà che ce ne sarà bisogno.
Le ultime parole le spendiamo per il Kollettivo e per tutti i cuori bonatesi che hanno seguito la squadra nella prima trasferta della stagione, regalando quell’ulteriore spruzzata di colore che rende mitici i pomeriggi del sabato. Ragazzi, la stagione è appena cominciata, di trasfertoni epici ce ne saranno ancora tanti….
Il Bonate Sotto a Locatello concede il bis e, parafrasando una mitica pubblicità, fa le cose per bene: come sabato scorso con la Roncola, la squadra dell’OSG cozza contro un avversario non forte ma neanche remissivo e alla fine porta via dalle Valle Imagna il secondo successo nelle prime due partite di campionato, cosa mai capitata nelle stagioni precedenti e che dunque fa ben sperare sulle possibilità di Julian e compagni di poter lottare per le prime posizioni della classifica. Un successo senza dubbio meritato da parte dei biancazzurri (ieri in campo con la nuova divisa amaranto), bravi nel saper stringere i denti e nell’aiutarsi a vicenda, oltre che nell’estrarre gemme impensabili, come la rete del 2-0 di Ivan (è la 3a volta che segnadirettamente da calcio d’angolo!) o come il fulmineo gol del Capitano dopo pochi secondi di gioco, un po’ meno nel non saper chiudere la partita quando se ne sono avute le occasioni, con il rischio poi di dover aggrapparsi al solito Vittorio. Il 3-1 di Locatello porta anche la firma di Julian, abile a mettere in porta l’ultimo pallone giocabile della partita.
Per ora va benissimo così, l’unica nota dolente riguarda invece gli infortuni: perso il Robertino per almeno 2 mesi, il Bonate continua a fare i conti con la spalla dolente i Gozzi; inoltre ieri Natali e Mapèl sono usciti malconci dal campo e neanche il Capitano è al meglio della condizione fisica. Fortunatamente la rosa è ampia, però per il proseguo della stagione sarà fondamentale recuperare da tutti questi acciacchi; la partita di ieri ha dimostrato come la forza del gruppo e la freschezza di chi entra dalla panchina possano rivelarsi elementi determinanti, specialmente in un campionato che, rispetto agli anni passati, sembrerebbe essere più fisico e meno tecnico, dove la forza conta almeno quanto i piedi. A tutti i giocatori il compito di mettersi a disposizione del gruppo (come si è fatto ieri) e farsi trovare pronti quando la coppia di allenatori riterrà che ce ne sarà bisogno.
Le ultime parole le spendiamo per il Kollettivo e per tutti i cuori bonatesi che hanno seguito la squadra nella prima trasferta della stagione, regalando quell’ulteriore spruzzata di colore che rende mitici i pomeriggi del sabato. Ragazzi, la stagione è appena cominciata, di trasfertoni epici ce ne saranno ancora tanti….
2 commenti:
GRAZIE KOLLETTIVO!!!
E forza bonate SOTTO!!!altri punti in cascina...e il primo trasfertone se ne è andato!!!locatello è stata conquistata!!!
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