Incerottato, con una rosa ridotta all’osso, vecchio e
stanco…il Bonate, nonostante tutto, riesce di nuovo a vincere giocando con
grinta, cuore, coraggio, concentrazione, portandosi a casa tre punti
fondamentali contro l’Aurora Terno, avversario diretto e protagonista di sfide
epiche contro i ragazzi di Mister Maurinho.
Vittorio è chiamato a sigillare una difesa che dopo una serie di ottime prestazioni sembra aver perso smalto, Federico “Canarì” Viscardi e Andrea Caio dovranno arginare l’attacco insidioso degli ospiti già ampiamente testato all’andata, Pasta al centro delle manovre dovrà garantire copertura e raccordo tra i reparti, Stiven e Guerra dovranno bloccare le veloci fasce avversarie e assicurare appoggio per la fase offensiva, e, infine, Giorgio dovrà sostenere il peso dell’attacco contro la sua ex squadra.
In generale il Bonate è chiamato, non solo a proseguire la sua marcia incredibilmente positiva, ma soprattutto dovrà dimostrare a sé stesso che la scoppola dell’andata è stata solo un brutto episodio di una stagione positiva.
L’inizio è da incubo per il Bonate, con la verticalizzazione ospite che prende in contropiede Canarì e mette Carlomagno solo davanti a Vittorio: il suo diagonale porta avanti gli ospiti.
Sarà la facilità con cui ha vinto la partita d’andata e con la quale è andata in vantaggio oggi, ma l’Aurora Terno, forse convinta di avere di nuovo vita facile comincia a giocare con leggerezza e il Bonate prende presto in mano il pallino della sfida anche grazie a un Pasta sapiente e grintoso: su un disimpegno sbagliato della difesa ospite è proprio il centrale bonatese a mettere in crisi Bonalumi che si salva a fatica.
L’iniziativa di Stiven è chiusa dalla difesa mentre il diagonale di Guerra si perde a lato; il forcing bonatese viene premiato dall’uomo che non ti aspetti: è Caio a fiondarsi su una respinta imperfetta di Bonalumi su punizione di Giorgio per infilare l’1-1.
Come spesso è successo in questa stagione, dopo un gol realizzato arriva in pochi secondi una rete subìta: è Venuto che prende palla nella sua metà campo, scende 15 metri indisturbato e fionda a rete un siluro che trova Vittorio impreparato, ma stavolta il Bonate sa rimettere subito in parità la sfida ed è di nuovo un piazzato a premiare i bonatesi: Pasta scarica dal limite una rasoiata che batte Bonalumi.
Vittorio è chiamato a sigillare una difesa che dopo una serie di ottime prestazioni sembra aver perso smalto, Federico “Canarì” Viscardi e Andrea Caio dovranno arginare l’attacco insidioso degli ospiti già ampiamente testato all’andata, Pasta al centro delle manovre dovrà garantire copertura e raccordo tra i reparti, Stiven e Guerra dovranno bloccare le veloci fasce avversarie e assicurare appoggio per la fase offensiva, e, infine, Giorgio dovrà sostenere il peso dell’attacco contro la sua ex squadra.
In generale il Bonate è chiamato, non solo a proseguire la sua marcia incredibilmente positiva, ma soprattutto dovrà dimostrare a sé stesso che la scoppola dell’andata è stata solo un brutto episodio di una stagione positiva.
L’inizio è da incubo per il Bonate, con la verticalizzazione ospite che prende in contropiede Canarì e mette Carlomagno solo davanti a Vittorio: il suo diagonale porta avanti gli ospiti.
Sarà la facilità con cui ha vinto la partita d’andata e con la quale è andata in vantaggio oggi, ma l’Aurora Terno, forse convinta di avere di nuovo vita facile comincia a giocare con leggerezza e il Bonate prende presto in mano il pallino della sfida anche grazie a un Pasta sapiente e grintoso: su un disimpegno sbagliato della difesa ospite è proprio il centrale bonatese a mettere in crisi Bonalumi che si salva a fatica.
L’iniziativa di Stiven è chiusa dalla difesa mentre il diagonale di Guerra si perde a lato; il forcing bonatese viene premiato dall’uomo che non ti aspetti: è Caio a fiondarsi su una respinta imperfetta di Bonalumi su punizione di Giorgio per infilare l’1-1.
Come spesso è successo in questa stagione, dopo un gol realizzato arriva in pochi secondi una rete subìta: è Venuto che prende palla nella sua metà campo, scende 15 metri indisturbato e fionda a rete un siluro che trova Vittorio impreparato, ma stavolta il Bonate sa rimettere subito in parità la sfida ed è di nuovo un piazzato a premiare i bonatesi: Pasta scarica dal limite una rasoiata che batte Bonalumi.
La reazione ospite è veemente e il Bonate soffre: una
punizione dal limite di Pirola si perde, dopo un rimpallo, tra le mani di
Vittorio, poi è Caio a salvare su un disimpegno azzardato di “Tiger” e di nuovo
il portierone bonatese argina un’iniziativa di Venuto.
Passato il momento di paura il Bonate reagisce e dopo aver sfiorato il gol con Stiven, che pescato da Giorgio perde il tempo per la conclusione, trova il primo vantaggio di giornata con una nuova punizione di Pasta: stavolta il tiro è deviato dalla barriera ma il risultato è il medesimo.
La sfida è avvincente e dopo un’uscita di Vittorio a sbrogliare una situazione insidiosa, è Giorgio a mettere a lato uno scambio con Pasta in contropiede.
Il travolgente Pasta di oggi deve lasciare il campo ma, inaspettatamente, l’ingresso del suo sostituto Mauro sarà decisivo per risolvere la partita: sarà proprio lui a infilare in rete con un fendente da lontano sul finire della frazione, dopo che Giorgio aveva realizzato il 4-2 mettendo a sedere il portiere su pallone recuperato da Caio e centrato da Stiven, e con tre reti di vantaggio il Bonate va al riposo.
La ripresa si apre con un Bonate sempre determinato mentre l’Aurora Terno si scioglie davanti ai rossi di casa spietati e determinati: la sponda di Giorgio pesca Mauro che con un passante centrale libera Guerra, il quale non ha problemi a battere Bonalumi per il 6-2 che diventa 7-2 su un’azione simile, ma stavolta Mauro si mette in proprio e infila la sua doppietta con una rasoiata imprendibile.
Pirola prova a far rientrare i suoi in partita con un rasoterra chirurgico che beffa Vittorio ma quando ci riprova trova la risposta di “Tiger” e in due minuti arriva l’8-3 che sembra chiudere i conti: è di nuovo un calcio di punizione, stavolta di Guerra, che buca la porta di Bonalumi.
Mauro ci riprova da lontano ma il portiere si salva e poi, inaspettatamente, un avversario che sembrava tramortito, si rianima: Mauro salva una punizione di Carlomagno ma sulla respinta Pirola non perdona per l’8-4 ed è subito 8-5 grazie a una spizzata di testa di Bertuletti, in campo da non più di 10 secondi, su rinvio del portiere, che beffa Vittorio.
Lo spettro di una clamorosa rimonta, rivincita di quella incredibile dello scorso campionato, aleggia improvviso su una partita che sembrava pienamente in controllo soprattutto quando Carlomagno infila l’8-6 da sottomisura.
L’esterno ospite è il protagonista indiavolato del finale di partita: ci prova da lontano ma è fuorimisura, poi si fionda su un pallone insidioso sotto porta centrando il palo e su questo legno si chiude la sfida degli ospiti, anche perché il Bonate riesce a riorganizzarsi anche con l’ingresso di Puma per Stiven e, dopo aver colpito a sua volta un palo su rinvio di Vittorio bucato da tutti, piazza il 9-6 che chiude i conti, sempre con un ispirato Mauro, bravo a chiudere con un diagonale sporco ma efficace per la sua pazzesca tripletta personale.
Vittoria importante e meritata quella di questo Bonate, capace di tirar fuori il massimo da ogni momento, da ogni situazione, bravo a mantenere alta la concentrazione, cinico nello sfruttare le occasioni, determinato a non arrendersi dopo uno svantaggio immediato, solido nel limitare i danni nel momento di maggior stanchezza, compatto nel vincere da squadra vera, da gruppo unito.
Sono tre punti pesanti quelli strappati ai bianco-verdi ternesi, tre punti che segnano un passo importante in questa stagione, tre punti che raccontano di un Bonate davvero protagonista.
Passato il momento di paura il Bonate reagisce e dopo aver sfiorato il gol con Stiven, che pescato da Giorgio perde il tempo per la conclusione, trova il primo vantaggio di giornata con una nuova punizione di Pasta: stavolta il tiro è deviato dalla barriera ma il risultato è il medesimo.
La sfida è avvincente e dopo un’uscita di Vittorio a sbrogliare una situazione insidiosa, è Giorgio a mettere a lato uno scambio con Pasta in contropiede.
Il travolgente Pasta di oggi deve lasciare il campo ma, inaspettatamente, l’ingresso del suo sostituto Mauro sarà decisivo per risolvere la partita: sarà proprio lui a infilare in rete con un fendente da lontano sul finire della frazione, dopo che Giorgio aveva realizzato il 4-2 mettendo a sedere il portiere su pallone recuperato da Caio e centrato da Stiven, e con tre reti di vantaggio il Bonate va al riposo.
La ripresa si apre con un Bonate sempre determinato mentre l’Aurora Terno si scioglie davanti ai rossi di casa spietati e determinati: la sponda di Giorgio pesca Mauro che con un passante centrale libera Guerra, il quale non ha problemi a battere Bonalumi per il 6-2 che diventa 7-2 su un’azione simile, ma stavolta Mauro si mette in proprio e infila la sua doppietta con una rasoiata imprendibile.
Pirola prova a far rientrare i suoi in partita con un rasoterra chirurgico che beffa Vittorio ma quando ci riprova trova la risposta di “Tiger” e in due minuti arriva l’8-3 che sembra chiudere i conti: è di nuovo un calcio di punizione, stavolta di Guerra, che buca la porta di Bonalumi.
Mauro ci riprova da lontano ma il portiere si salva e poi, inaspettatamente, un avversario che sembrava tramortito, si rianima: Mauro salva una punizione di Carlomagno ma sulla respinta Pirola non perdona per l’8-4 ed è subito 8-5 grazie a una spizzata di testa di Bertuletti, in campo da non più di 10 secondi, su rinvio del portiere, che beffa Vittorio.
Lo spettro di una clamorosa rimonta, rivincita di quella incredibile dello scorso campionato, aleggia improvviso su una partita che sembrava pienamente in controllo soprattutto quando Carlomagno infila l’8-6 da sottomisura.
L’esterno ospite è il protagonista indiavolato del finale di partita: ci prova da lontano ma è fuorimisura, poi si fionda su un pallone insidioso sotto porta centrando il palo e su questo legno si chiude la sfida degli ospiti, anche perché il Bonate riesce a riorganizzarsi anche con l’ingresso di Puma per Stiven e, dopo aver colpito a sua volta un palo su rinvio di Vittorio bucato da tutti, piazza il 9-6 che chiude i conti, sempre con un ispirato Mauro, bravo a chiudere con un diagonale sporco ma efficace per la sua pazzesca tripletta personale.
Vittoria importante e meritata quella di questo Bonate, capace di tirar fuori il massimo da ogni momento, da ogni situazione, bravo a mantenere alta la concentrazione, cinico nello sfruttare le occasioni, determinato a non arrendersi dopo uno svantaggio immediato, solido nel limitare i danni nel momento di maggior stanchezza, compatto nel vincere da squadra vera, da gruppo unito.
Sono tre punti pesanti quelli strappati ai bianco-verdi ternesi, tre punti che segnano un passo importante in questa stagione, tre punti che raccontano di un Bonate davvero protagonista.
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