In questo gelido sabato di inizio dicembre va in onda una
sfida ad alta quota al San Giorgio, dove si presenta la compagine del Civico31,
ferita dalla sconfitta di sette giorni fa e con un organico ridotto all’osso.
Il Bonate deve riscattare la pessima prestazione di Comun Nuovo condita da uno
striminzito pareggio e tornare al ruolino di marcia a cui si era abituato nelle
prime giornate.
Per il riscatto Mister Maurinho si affida all’usato sicuro:
la VFM al completo in difesa, con Vittorio tra i pali, Fede e Mauro ad arginare
le avanzate dei talentuosi avversari, Mauri e Guerra sugli esterni, Pasta a
sigillare la diga di centrocampo e Giorgio puntero centrale.
Gli ospiti si mostrano squadra veloce, aggressiva e ben attrezzata dal punto di vista tecnico, ma la prima occasione è per il Bonate con Guerra che calcia sfruttando una sponda di Mauri e quando si fionda sulla respinta trova un’incredibile salvataggio del portiere con il corpo, premiato dalla fortuna.
Il numero 1 ospite, Pasquale Di Giovanni, sventa anche con i piedi su diagonale di un Guerra partito a mille all’ora, ma Vittorio risponde allo stesso modo su incursione di Colombelli.
Gli ospiti si mostrano squadra veloce, aggressiva e ben attrezzata dal punto di vista tecnico, ma la prima occasione è per il Bonate con Guerra che calcia sfruttando una sponda di Mauri e quando si fionda sulla respinta trova un’incredibile salvataggio del portiere con il corpo, premiato dalla fortuna.
Il numero 1 ospite, Pasquale Di Giovanni, sventa anche con i piedi su diagonale di un Guerra partito a mille all’ora, ma Vittorio risponde allo stesso modo su incursione di Colombelli.
La gara è veloce ma caotica e lo spettacolo ne risente: per
sbloccarla ci vuole un tacco astuto di Guerra a correggere una ciabattata da
lontano di Mauro ma lo stesso difensore non crede abbastanza nella torre di
Giorgio e perde l’occasione per raddoppiare. Gol sbagliato, gol subito, come
succede spesso al Bonate, e infatti sulla torre di Colombelli si inserisce
Salah a difesa immobile ed è 1-1, che dura solo un minuto: errore in disimpegno
di Pilenga, Guerra raccoglie e scambia con Giorgio per poi concludere con un
tocco sporchissimo che beffa Di Giovanni portando lo score sul 2-1.
Il Bonate sembra avere in mano saldamente le redini della sfida, ma gli ospiti non ci stanno e giocano un finale di prima frazione di alto livello: ci prova Salah da fuori, ma il suo destro a giro molto angolato è debole e preda di Vittorio. Il portierone bonatese non può nulla, però, sul colpo sottomisura di Alex Di Giovanni a chiudere uno scambio molto bello che ha ubriacato l’intero schieramento dei padroni di casa e, dopo una punizione di Mauro respinta da Ginefra, arriva addirittura il 2-3 grazie ad un piazzato di Colombelli che si infila anche grazie all’errata posizione della barriera.
Il Bonate è in bambola e solo un Super-Vittorio, tornato in versione “Tiger”, gli permette di non chiudere il primo tempo con un passivo peggiore: prima sventa su rasoiata di Bouchouihate resa insidiosa dal velo di Zito, poi salva col corpo sul tap-in dello stesso numero 7 e di nuovo sull’inzuccata da sottomisura di Colombelli. L’unico cenno di vita bonatese prima dell’intervallo è un’azione insistita di Giorgio chiusa da un mancino debole ma che mette in crisi il portiere.
La ripresa si apre con Guerra che si fionda su una palla sporca ma conclude male, prima che gli ospiti infilino il 2-4 con una sassata dalla linea mediana di Ginefra che piega le mani di Vittorio.
Sembra la pietra tombale su un Bonate in difficoltà, ma “Wild Bull” Pasta non si dà per vinto e scarica un bolide che incenerisce il portiere riaprendo lo score sul 3-4, ma non è finita, perché sempre il centrale bonatese si fionda su un corner di Visca (dentro per Mauri, con Giorgio spostato a sinistra e Guerra a destra), anticipa l’uscita del portiere e infila il pareggio.
Gli ospiti, senza cambi, sembrano stanchi, ma provano a reagire con Bouchouihate che raccoglie un centro di uno scatenato Salah ma alza la mira, e poi con una punizione dal limite sulla quale Vittorio sigilla la porta e alla prima occasione il Bonate completa la rimonta: è di nuovo un corner perfetto di Visca a trovare l’inzuccata di Giorgio, bravo a sfruttare la sfarfallata di Di Giovanni per il 5-4.
Salah mette a lato un diagonale che fa scendere i brividi lungo la schiena dei bonatesi, poi Visca prova il mancino che fa gridare al gol, ma Di Giovanni chiude bene.
C’è spazio anche per Natali, che rileva un esausto ma immenso Pasta: “Re Leone” prova un piattone fuori di poco, ma per chiuderla serve ancora un grande Visca in versione assist-man: scende con caparbietà in fascia e centra per Guerra che, in spaccata (tripletta per “Twister’s War”), anticipa tutti e infila il 6-4, sporchissimo ma tremendamente efficace.
Giorgio prova a mettere il suo sigillo con una girata sventata dal portiere, poi Visca spara alle stelle, mentre Colombelli costringe Vittorio ad una respinta prodigiosa.
Il Bonate sembra avere in mano saldamente le redini della sfida, ma gli ospiti non ci stanno e giocano un finale di prima frazione di alto livello: ci prova Salah da fuori, ma il suo destro a giro molto angolato è debole e preda di Vittorio. Il portierone bonatese non può nulla, però, sul colpo sottomisura di Alex Di Giovanni a chiudere uno scambio molto bello che ha ubriacato l’intero schieramento dei padroni di casa e, dopo una punizione di Mauro respinta da Ginefra, arriva addirittura il 2-3 grazie ad un piazzato di Colombelli che si infila anche grazie all’errata posizione della barriera.
Il Bonate è in bambola e solo un Super-Vittorio, tornato in versione “Tiger”, gli permette di non chiudere il primo tempo con un passivo peggiore: prima sventa su rasoiata di Bouchouihate resa insidiosa dal velo di Zito, poi salva col corpo sul tap-in dello stesso numero 7 e di nuovo sull’inzuccata da sottomisura di Colombelli. L’unico cenno di vita bonatese prima dell’intervallo è un’azione insistita di Giorgio chiusa da un mancino debole ma che mette in crisi il portiere.
La ripresa si apre con Guerra che si fionda su una palla sporca ma conclude male, prima che gli ospiti infilino il 2-4 con una sassata dalla linea mediana di Ginefra che piega le mani di Vittorio.
Sembra la pietra tombale su un Bonate in difficoltà, ma “Wild Bull” Pasta non si dà per vinto e scarica un bolide che incenerisce il portiere riaprendo lo score sul 3-4, ma non è finita, perché sempre il centrale bonatese si fionda su un corner di Visca (dentro per Mauri, con Giorgio spostato a sinistra e Guerra a destra), anticipa l’uscita del portiere e infila il pareggio.
Gli ospiti, senza cambi, sembrano stanchi, ma provano a reagire con Bouchouihate che raccoglie un centro di uno scatenato Salah ma alza la mira, e poi con una punizione dal limite sulla quale Vittorio sigilla la porta e alla prima occasione il Bonate completa la rimonta: è di nuovo un corner perfetto di Visca a trovare l’inzuccata di Giorgio, bravo a sfruttare la sfarfallata di Di Giovanni per il 5-4.
Salah mette a lato un diagonale che fa scendere i brividi lungo la schiena dei bonatesi, poi Visca prova il mancino che fa gridare al gol, ma Di Giovanni chiude bene.
C’è spazio anche per Natali, che rileva un esausto ma immenso Pasta: “Re Leone” prova un piattone fuori di poco, ma per chiuderla serve ancora un grande Visca in versione assist-man: scende con caparbietà in fascia e centra per Guerra che, in spaccata (tripletta per “Twister’s War”), anticipa tutti e infila il 6-4, sporchissimo ma tremendamente efficace.
Giorgio prova a mettere il suo sigillo con una girata sventata dal portiere, poi Visca spara alle stelle, mentre Colombelli costringe Vittorio ad una respinta prodigiosa.
Finisce in gloria per il Bonate, che si rialza dopo il mezzo
passo falso di settimana scorsa e comunque dopo un periodo non proprio
brillante: la partita della Verità voluta da Mister Maurinho ha decretato una
promozione per i bonatesi, che, in attesa dei prossimi, delicati, impegni, ha
mostrato di essere un collettivo concreto, duro, battagliero, una macchina che
gira bene, perfettibile ma ben funzionante.
Prestazione convincente, anche se la seconda metà del primo tempo ha visto un black-out generale che avrebbe potuto anche costare caro, contro un’ottimo avversario: la differenza l’ha fatta l’organico, con i bonatesi che hanno potuto attingere dalla panchina lunga per mettere in campo fiato e gambe, mentre gli ospiti non hanno potuto effettuare alcun cambio e, complice anche il gran ritmo del primo tempo, hanno pagato la stanchezza nel finale.
Citazione di merito per “The Wall” Federico “Canarì” Viscardi, vero e proprio baluardo insormontabile della difesa: solo qualche sbavatura nel primo tempo, ma una ripresa al limite della perfezione. Il premio SKY di giornata è tutto per lui!
La strada da percorrere è ancora lunga e ci sarà bisogno di tanto lavoro e impegno di tutti, umiltà e tanto spirito di collaborazione: testa bassa e concentrazione sul prossimo obbiettivo.
Prestazione convincente, anche se la seconda metà del primo tempo ha visto un black-out generale che avrebbe potuto anche costare caro, contro un’ottimo avversario: la differenza l’ha fatta l’organico, con i bonatesi che hanno potuto attingere dalla panchina lunga per mettere in campo fiato e gambe, mentre gli ospiti non hanno potuto effettuare alcun cambio e, complice anche il gran ritmo del primo tempo, hanno pagato la stanchezza nel finale.
Citazione di merito per “The Wall” Federico “Canarì” Viscardi, vero e proprio baluardo insormontabile della difesa: solo qualche sbavatura nel primo tempo, ma una ripresa al limite della perfezione. Il premio SKY di giornata è tutto per lui!
La strada da percorrere è ancora lunga e ci sarà bisogno di tanto lavoro e impegno di tutti, umiltà e tanto spirito di collaborazione: testa bassa e concentrazione sul prossimo obbiettivo.
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