Per
il penultimo turno di campionato il Bonate Sotto già aritmeticamente condannato
alla retrocessione fa visita alla formazione del Poscante A, contro cui in
passato si sono giocate partite non facili da dimenticare, sia nel bene che nel
male. Omar, Gozzi, Roby, Pizzo, Manuel,
Ivan e Visca vanno a costituire il settebello bonatese di questo sabato, un
settebello che nel corso della prima frazione convince ampiamente andando più
volte vicino al gol: ci prova Roby ma sfiora il palo con un rasoterra, idem
Visca con il sinistro, poi Pizzo salta anche il portiere ma conclude alto,
infine ancora Roby prova la girata a sorpresa dando solamente l’illusione del
gol.
Il Poscante si rende pericoloso con tiri da fuori che Omar disinnesca
senza problemi, poi allo scadere del primo tempo gli ospiti passano: ripartenza
di Manuel a destra e lancio per Visca che scarica in diagonale verso il palo
opposto, gran gol e Bonate meritatamente in vantaggio. C’è ancora tempo per l’immediata
reazione del Poscante ma la palla scheggia soltanto la traversa. Inizia la
ripresa e di nuovo un legno salva la porta bonatese su conclusione del capitano
del Poscante. Il gol, però, è solo rinviato di qualche minuto: angolo da destra
e Bonate che si fa sorprendere in piena area, 1-1 e palla al centro. Gli ospiti
provano a riorganizzarsi ma il momento è favorevole ai brembani che nel giro di
pochi minuti indirizzano a loro favore il match, segnando due gol che portano
il punteggio sul 3-1. Lo schieramento bonatese vede ora in campo Puma e Plati,
ma le gambe e la lucidità non sembrano le stesse della prima frazione. Visca fa
gridare al gol per due volte in pochi secondi, ma la palla è fuori di un soffio
in ambo le occasioni, poi ci pensa Ivan con un gol di precisione a ridurre le
distanze. Sotto di una rete a 5 minuti dalla fine il Bonate prova la carte
delle due punte inserendo Bobo, ma il Poscante colpisce senza pietà blindando i
3 punti: subito punteggio sul 4-2 e poi negli ultimissimi minuti arrivano altre
due reti complice anche un Bonate ormai disunito e sfiduciato che ha visto
tramutarsi in sconfitta netta una partita equilibrata per oltre un tempo.
Peccato per il risultato, da salvare c’è stato comunque lo spirito propositivo del
primo tempo al cospetto di un avversario di tutto rispetto. Ora testa agli
ultimi 60 minuti della stagione che ci vedranno opposti al Sao Caetano già
promosso nel gruppo A: un impegno da onorare fino alla fine a prescindere da
come è andato questo campionato.
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