Avversario odierno è quel Sotto Il Monte di antica memoria, con il quale in passato si sono giocate sfide intense e spigolose; sul terreno arido del San Giorgio il ritrovato tandem Panseri-Vavassori schiera Vittorio, Gozzi, Fonzi, Ivan, Plati, Manuel, Bobo.
Non sarà mai una bella partita, condizionata forse dal gran caldo, ma da un Bonate che ancora ci crede, ci si poteva aspettare qualcosa di più: la squadra va a sprazzi, senza impensierire troppo il portiere ospite, mentre gli ospiti si fanno vedere con conclusioni da lontano o punizioni dal limite ben controllate da un attento Vittorio. Il primo tiro davvero pericoloso del Bonate arriva al 17° con un fendente di Natali da lontano, parato in bello stile da Bozzato, ma prima dall’intervallo, dopo un paio di occasioni mancate dai bianco-nero-blu in crescita con il passare dei minuti, arriva l’1-0 con Plati che, imbeccato da una splendida sponda di Bobo, infila un destro chirurgico dove Bozzato non può arrivare.
Gli ospiti rimangono poca roba per tutta la prima frazione, ma nella ripresa, come accade purtroppo spesso a questo Bonate dal fiato corto, prendono in mano le redini della partita: pur senza strafare pervengono all’1-1 con Carissimi che per la prima volta riesce a prendere il tempo di un Gozzi fin li impeccabile e fulmina Vittorio con un tiro potente ma centrale.
La differenza in campo la fa Dethie Niang, il neoentrato colored degli ospiti, che fa ammattire la difesa, mettendo in imbarazzo un Fonzi troppo lento prima e un Puma troppo confusionario poi, andando a centrare un clamoroso palo in percussione personale.
A nulla serve la girandola di cambi messa in atto dal Bonate per rivitalizzare la squadra: una nuova azione solitaria di Niang materializza l’1-2: prende palla defilato sulla sinistra, si accentra senza che nessuno del Bonate lo contrasti con decisione, penetra in area dall’altra parte dopo aver superato quattro avversari e fulmina Vittorio con un diagonale forte e preciso: chapeau a lui, ma troppo molli i padroni di casa nel contrastarlo.
Il Bonate non riesce a reagire contro avversari che non sembrano troppo determinati anche si dimostrano sempre solidi e quadrati, e addirittura rischia il crollo ma prima “Chino” Villa mette a lato da buona posizione, poi Carissimi spara fuori un gol che sembrava fatto.
Solo negli ultimissimi scampoli di partita il Bonate riesce a trovare le forze per reagire: è Natali, dopo una percussione delle sue, a pescare Plati libero in mezzo, e l’attaccante filaghese mette nel sacco il 2-2 per la sua doppietta personale. Proprio sul fischio finale, però, i bianco-nero-blu si mangiano di nuovo le mani, per l’ennesima volta in questa stagione: Ivan, su punizione dalla mediana, pesca Robertinho smarcato sul secondo palo, ma il mediano tascabile colpisce troppo bene di piatto alzando la mira e mancando il colpo che avrebbe significato la seconda vittoria consecutiva e un po’ di speranza in più.
Finisce con uno spogliatoio pervaso da grande amarezza per l’ennesima occasione sprecata, ma anche con la consapevolezza di non aver giocato con quella “fame” e quella determinazione che sono necessarie per poter continuare a cullare un sogno assurdo ma possibile.
PAGELLE:
VITTORIO 6,5: sempre attento (finalmente!) tra i pali e sulle palle alte, ma sempre un po’ troppo inchiodato sulle percussioni avversarie che mettevano in imbarazzo la difesa. Sarà colpa del caldo? RI-BOLLITO
GOZZI 6: francobolla bene il centravanti e riesce a convincere da subito l’arbitro a non farsi fregare; nella ripresa, però, se lo perde qualche volta di troppo, anche per la sua generosità nel sostenere i compagni messi in crisi da Niang; meno tonico del solito, ma comunque positivo: PER-UNA-VOLTA-NON-UOMO-SKY FONZI 5: non riesce a bissare la bella prestazione con il Trezzo, gigioneggiando troppo senza concretezza; messo in imbarazzo da Niang mostra una condizione fisica insufficiente: se riuscisse ad allenarsi con continuità potrebbe essere un valore aggiunto, ma così non riesce a incidere: RIVEDIBILE
NATALI 6,5: non è al meglio e si vede, anche se tenta di lottare con la solita generosità; ultimo ad arrendersi a una giornata-no, va a inventarsi l’assist del pareggio praticamente dal nulla: COMUNQUE IRRIDUCIBILE
PLATI 6,5: finalmente concentrato e continuo, nonostante alcuni svarioni: corre, lotta, si smarca…chiama, bestemmia, sbaglia…di certo non un sabato negativo, forse la miglior prestazione della stagione, impreziosita da una doppietta importante: FINALMENTE (e per una volta non SFIGAT!) IVAN 3: inesistente in campo, molle e irritante; si incazza con un avversario e si prende un’ammonizione allucinante; solleva un po’ il suo voto con l’assist al bacio che Robertinho non sfrutta, peccato: era l’unica giocata azzeccata della giornata; la fascia di capitano odierna forse pesava troppo: MOLLE, ANZI, MOLLO
BOBO 6: lotta e sgomita, spesso da solo, a sostenere l’attacco bonatese, regalando una sponda magnifica a Plati per l’1-0; perde molti palloni, ma riesce sempre a non far ripartire subito l’azione avversaria; fallisce un’occasione d’oro per mancanza di cambio di passo: la maratona si fa sentire; ETIOPE
SANDREL 5,5: rileva Bobo per 10 minuti nei quali il Bonate gioca malissimo, per cui ha pochi palloni giocabili e poche occasioni di farsi valere, però sfrutta male anche le poche chances; vorrebbe tornare indietro per rimediare alla partita sottotono: MARTY MACFLY
PUMA 6: generoso ma confusionario, rileva Fonzie e soffre le pene dell’inferno contro il colored ospite, che, però, riesce ad arginare; prova ad andare al tiro ma è meglio sorvolare; sufficienza un po’ stiracchiata, ma raggiunta grazie alla capacità di entrare a partita in corso subito con il ritmo giusto: METRONOMO
ROBERTINHO 5: anche lui lotta con generosità ma senza la fortuna di altre partite: non riesce a far sentire la sua grinta e la sua qualità; potrebbe arrivare a un soffio dalla sufficienza, ma il gol mancato nel finale (non che fosse facile, ma per uno con le sue capacità sicuramente fattibile…) gli costa una riduzione;
MOLTO PEN-ALIZZATO
KOY, PIZZO, CAPE, OMARONE s.v.: in panchina si mastica amaro, specie quando la squadra fatica e ci si sente impotenti: SFIGACC
GIULIO 6: il suo compito lo svolge senza infamia e senza lode: sempre presente e operativo. REGOLARE
ROBY-SEBA 6: le provano tutte per rivitalizzare la squadra nella ripresa, sostituendo giocatori e ruoli, ribaltando schemi, chiamando e incitando, ma è solo un’invenzione di un inarrestabile Manuel che evita l’ennesima sconfitta di misura; ora siamo a due risultati utili consecutivi: starà a loro preparare la squadra per l’impegno proibitivo di Costa Imagna nel tentativo di prolungare la striscia…e la speranza: CERCASI MIRACOLO
Nessun commento:
Posta un commento