Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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martedì 23 dicembre 2014

NO, COSI’ PROPRIO NO..

Nell’ultima giornata del girone d’andata il Bonate Sotto ospita al San Giorgio la formazione del Poscante A, già affrontata due stagioni orsono con risultati alterni. Il settebello iniziale è il medesimo di Selino Alto e come sette giorni prima i bianconeroblu partono col piede giusto, punizione vincente di Luis e 1-0 Bonate al quarto minuto. A centro area Bobo ha sul piede la palla buona per raddoppiare ma il portiere si salva, poi dal quindicesimo il Poscante inizia a crescere creando numerosi pericoli: Vitto salva in corner distendendosi sulla propria destra, poi Manuel respinge un bolide sulla linea di porta e infine è l’incrocio dei pali a graziare i nostri.
Il Bonate non si lascia comunque intimorire e su azione d’angolo raddoppia: mischia in area e zampata ancora di Luis che sigla la doppietta personale, anche se il 2-0 dura poco visto che il Poscante accorcia con un bell’inserimento centrale con tiro-bomba che fulmina Vittorio. La ripresa si apre con gli ospiti determinati a raggiungere il pareggio ma il Bonate si salva: prima il palo e poi Vittorio dicono di no e quando sembra che il 2-2 possa arrivare ci pensa Sandrel (che ha rilevato Bobo sul finire del primo tempo) a spedire in porta un pallone vagante in area dopo che un ottimo Manuel aveva anticipato il portiere in uscita. Chiaramente il Poscante non gradisce e si riversa in avanti, i bonatesi concedono qualche metro di troppo al miglior giocatore avversario e così arriva il gol che riporta gli ospiti a -1. A questo punto il Poscante ci crede, Manuel salva ancora sulla linea e con l’aiuto del palo, ancora Vittorio si oppone e per il resto ci pensa la mira sballata degli ospiti a far sì che il risultato non cambi. Ma il Bonate di oggi è finalmente una squadra spietata, che sicuramente sbaglia ancora qualcosa ma che sa soffrire e colpire di rimessa, con Manuel (decisamente il migliore dei suoi) che in contropiede sigla il 4-2 saltando il portiere con un pallonetto. Mancano pochi minuti e sembra davvero fatta, il Poscante spinge ancora ma senza la convinzione dei minuti precedenti e al secondo minuto di recupero l’arbitro estrae il secondo giallo (discutibile) per Manuel che deve lasciare il campo. E’ la svolta decisiva, perché quando tutti si aspettano il triplice fischio si continua invece a giocare e il Poscante schiaccia un Bonate in difficoltà, realizzando il terzo gol. I minuti supplementari ormai sono più di quattro e incredibilmente arriva il 4-4 che manda il Bonate Sotto all’inferno e salva un Poscante bravo a crederci fino all’ultimo, un “ultimo” durato un po’ troppo e non si è capito bene perché. Dispiace che il metro usato sia stato questo, visto che ogni arbitro usa il suo e talvolta il recupero non viene nemmeno concesso… Vedere sfumare una vittoria in questo modo brucia terribilmente. E’ paradossale, ma avrebbe fatto meno male perdere nettamente, per mano di un Poscante che ha creato tantissimo, finalizzando poco. Il risultato oggi penalizza un Bonate Sotto che ha disputato un girone d’andata al di sotto delle aspettative, spesso deludente, ma che questa volta un premio se lo meritava e se l’era guadagnato. Ormai è andata e piangere non serve a nulla, se non a crearsi alibi che non portano a miglioramenti per il futuro. Anzi, la delusione di questa partita serva per affrontare con ancor più rabbia e determinazione un girone di ritorno in cui la parola d’ordine deve essere solo una: riscatto. Concludo dicendo che nonostante la delusione enorme di sabato pomeriggio e nonostante dei risultati non altezza per entrambe le squadre della società, la nota più positiva sia ancora una volta il gruppo, come testimonia la cena di Natale svoltasi poche ore dopo la partita. E da qui bisogna ripartire. Buone feste a tutti!

domenica 21 dicembre 2014


"Quando ti trovi in questa situazione e sei in vantaggio per tutta la partita, subire un gol nel recupero equivale a vedersi cadere il mondo addosso, comprensibile dunque la rabbia e lo scoramento dei giocatori bianconeroblu a fine gara."
E' una frase contenuta nel post della partita di Selino. Nessuno si sarebbe potuto immaginare che col Poscante sarebbe pure andata peggio. Ma molto peggio..  Il post completo della partita verrà scritto nei prossimi giorni, prima devo smaltire ancora un po'..

domenica 14 dicembre 2014

SE QUESTA NON E’ UNA BEFFA..

Sotto il peso di una classifica che piange sempre più, il Bonate Sotto si reca tra le nebbie e le nuvole di Selino Alto per cercare la prima vittoria in questo campionato e dare un senso a questa stagione. Vittorio, Gozzi, Luis, Plati, Manuel, Ivan e Bobo costituiscono il settebello iniziale che subito va vicino al gol, ma il portiere di casa respinge per due volte i tiri a botta sicura di Plati. Il Selino risponde con un tentativo fuori misura, poi Manuel ha la palla buona dal limite ma il suo sinistro è alto.
Quando i gialloneri mettono la testa avanti c’è la traversa a salvare Vittorio, ma è il Bonate a fare la partita e quando Plati scende centralmente scaricando in rete un bolide rasoterra, il vantaggio è sicuramente meritato. Ivan potrebbe raddoppiare ma chiude troppo l’angolo di tiro e poco dopo i bonatesi si lasciano sorprendere: punizione battuta rapidamente e Selino che perviene al pari. Manuel suona la carica sulla trequarti e viene abbattuto, la palla giunge a Ivan che mette alto di pochi centimetri. Ma il gol è solo rimandato: angolo da destra e incornata vincente per Bobo, dimenticato in area dalla retroguardia selinese. E il Bonate non si accontenta: un generoso Manuel è lanciato da Ivan e a sua volta apparecchia per Bobo al centro dell’area di rigore, Sandrù non perdona ed è 3-1 Bonate. Si va tutti a bere il thè e quando si esce dallo spogliatoio ci si rende conto che il Selino ha cambiato più di metà squadra. I nuovi entrati mostrano da subito una marcia in più e i gialloneri riducono immediatamente le distanze, sfruttando al meglio un’azione sviluppatasi sulla propria fascia destra. Il Bonate ora è schiacciato nella propria metàcampo e con un gran tiro a giro i padroni di casa fanno 3-3, tutto da rifare per i nostri. Sembra che il Bonate debba capitolare da un momento all’altro e invece, dopo un gran diagonale selinese che fa la barba al palo, Gozzi e compagni riescono ad alzare il proprio baricentro e a rimettere la testa avanti: Manuel è protagonista con uno slalom in piena area e di punta realizza il 4-3. Bobo lascia spazio a Sandrel e il Bonate ha le occasioni migliori per blindare la vittoria: Luis pesca splendidamente Ivan con un lancio di 30 metri, il n°7 si fa trovare pronto all’appuntamento col pallone ma mette clamorosamente a lato. Poi Plati prova la stoccata centrale ma il portiere respinge a pugni chiusi, mentre dall’altra parte ci vuole un ottimo Vittorio per negare al Selino il 4-4. Portieri sugli scudi in questa fase della partita, infatti quando Sandrel trova il destro che sembra far gridare al gol è un grande intervento dell’estremo difensore selinese a dire di no. Ormai pare finita e quando una mischia in area bonatese è risolta da Vittorio sembra davvero fatta. Peccato che i minuti di recupero siano tre e la punta di casa sia scaltra ad eludere l’intervento dei nostri e a presentarsi solo davanti a Vittorio, per il 4-4 beffardo ai danni di un Bonate Sotto che quest’anno non aveva mai accarezzato la vittoria come in questa occasione. Quando ti trovi in questa situazione e sei in vantaggio per tutta la partita, subire un gol nel recupero equivale a vedersi cadere il mondo addosso, comprensibile dunque la rabbia e lo scoramento dei giocatori bianconeroblu a fine gara. Di positivo a Selino si è visto molto: la determinazione, il gioco, l’atteggiamento mentale giusto di una squadra che voleva vincere. Di negativo, l’incapacità di sfruttare una punizione che sia una e, soprattutto, il risultato. Peccato che in questo momento sia la cosa che conta di più. 

giovedì 11 dicembre 2014

PIOVE SUL BAGNATO

Nemmeno la partita casalinga con l’Atletico Costa A regala soddisfazioni al Bonate Sotto in questa stagione finora molto amara e priva di sensazioni positive. L’approccio al match da parte dei nostri sembra buono ma alla prima azione gli ospiti sfondano e dopo 5 minuti di gioco siamo già 0-2… Per la serie: piove sul bagnato. Alesì prova a scuotere i suoi e dopo aver duettato con Plati accorcia le distanze. Il Bonate però non ha nemmeno il tempo di cercare il pareggio, sull’altro fronte infatti un calcio di punizione è sfruttato in modo perfetto ed è 3-1 Costa Imagna. Sempre su calcio piazzato i bianconeroblu fanno cilecca e dopo un palo colpito da Manuel (o era gol? Boh) i rossoneri si involano, Omar respinge appena fuori dall’area, altra punizione e altro gol un attimo prima del riposo. Ad inizio ripresa il Bonate cerca di recuperare con la forza della disperazione e subito Plati fa centro con un tiro su cui il portiere ha qualche responsabilità, poi Alesì lo imita con un gran diagonale: 3-4 e match riaperto. Per poco: ospiti fermati fallosamente in contropiede, ennesima punizione dal limite e Bonate nuovamente castigato.  La partita comunque non finisce qui, perché Ivan pesca dal cilindro una gran bomba che nuovamente riporta il Bonate a -1, peccato che fra le fila dell’Atletico Costa un difensore neoentrato peschi un jolly ancor più spettacolare per il 6-4 che praticamente chiude la contesa. Di minuti da giocare ce ne sarebbero ancora ma il Bonate forse non ci crede più o forse semplicemente va a sbattere (gran deviazione del portiere in corner) contro un avversario più forte, più determinato e più meritevole dei tre punti. Niente di nuovo insomma, nonostante la buona volontà anche stavolta è arrivata una sconfitta (l’ottava in dieci partite), a conferma del momento particolarmente negativo che la squadra sta vivendo ormai da inizio stagione.