E’
difficile trovare le parole quando i risultati non sono positivi e non si vuole
correre il rischio di affossare ulteriormente il morale di un gruppo già
condizionato da prestazioni altalenanti, successi che non arrivano e qualche
infortunio di troppo. “Mai una gioia” descrive al meglio la situazione di un
Bonate Sotto che quest’anno proprio non riesce a regalarsi soddisfazioni, per
quella che purtroppo, numeri alla mano, è finora la peggior stagione di sempre.
Gruppo B, è vero, ma ritrovarsi fanalino di coda e con quel fastidioso zero
alla voce “vittorie” non fa comunque piacere. Nemmeno il turno casalingo con la
Pol.Sorisolese B sorride ai colori bianconeroblu: prestazione così così, con la
mazzata del gol decisivo preso all’ultimo minuto. Già alla vigilia erano emerse
le prime difficoltà, con 6 effettivi fuori per infortunio o assenze varie, così
Mister Panseri schiera Omar, Manuel, Luis, Pizzo, Ivan, Alesì e Bobo. Partita
subito in salita, con i giallo neri che passano dopo 5 minuti con un pallonetto
che scavalca Omarone, bravo comunque poco prima a chiudere lo specchio in
uscita. Ivan risponde con una sassata che il portiere fatica a trattenere, poi
è lo stesso n°7 a pareggiare dopo aver duettato con Luis. Nemmeno il tempo di
esultare che direttamente dal centrocampo la Sorisolese fa 2-1… no comment. Nel
frattempo si fa male Pizzo che viene rimpiazzato da Fonzi, Alesì scalda le mani
al portiere su punizione e poi è proprio lui a siglare il 2-2: pasticcio
difensivo dei giallo neri e autogol confezionato alla perfezione, se non fosse
che Alesì arriva proprio sulla linea di porta a mettere il suo sigillo
personale. Omar salva di piede un tentativo degli ospiti da sinistra, poi Bobo
non indovina la deviazione su un tiro-cross di un compagno. La ripresa si apre
a ritmi bassi e il tentativo di Luis è troppo debole per impensierire il portiere.
Tutt’altro discorso per Omarone, chiamato più volte al miracolo, prima su un
tiro a giro che il n°12 bonatese smanaccia in corner e poi su un doppio
tentativo della punta ospite, colpevolmente dimenticata dalla retroguardia
bonatese. Ancora il barbuto portiere respinge una punizione insidiosa, mentre
il Bonate non riesce quasi mai a rendersi pericoloso: troppo poco un tiro di
Alesì da posizione defilata per pensare di fare gol. Gol che arriva invece nell’altra
porta, ripartenza e 3-2 per gli ospiti a nove minuti dal termine. In campo ora
ci sono anche Stefano e Puma e il Bonate con il cuore perviene al terzo pari di
giornata: Alesì crede ad una palla non semplice e con una zampata butta dentro
il 3-3. Manuel in contropiede cerca il gol ma conclude di poco alto, così come
Puma da lontano sfiora il palo. Bonate tutto in avanti alla ricerca della
vittoria e clamorosamente sull’ultima azione del match Omarone si trova a
fronteggiare due avversari, contrasto, la palla rimane lì e all’estremo
difensore bonatese non rimane altro da fare che stendere l’avversario in procinto
di segnare il gol vittoria, un gol che comunque è solo rimandato di qualche
secondo perché arriva lo stesso su calcio di rigore. Non c’è più tempo, anche
questo sabato finisce con un 3-4 amarissimo che lascia tanta delusione e un
senso di impotenza in questa stagione così complicata in cui davvero servirebbe
una gioia per tirarsi su e provare a ripartire.
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