Una
fitta pioggia accoglie al San Giorgio le formazioni di Bonate Sotto e Cerreto,
entrambe desiderose di riscatto: i bonatesi arrivano dalla sconfitta di
Basella, i trevigliesi sono il fanalino di coda della classifica e cercano
disperatamente punti salvezza. Dovendo far fronte alle assenze di Ivan e Pizzo,
Mister Sala rispolvera Johnny e Boselli, con Vittorio tra i pali, Visca di
punta e Manuel, Luis e Plati a completare il settebello iniziale.
Proprio la
Cresta di Filago ha sui piedi la prima palla gol del match, respinta però dalla
traversa. Sul capovolgimento di fronte il risultato si sblocca: rasoiata dalla
trequarti e vantaggio Cerreto. Il Bonate si vede solo con un tiro di Plati
appena sopra la traversa e una palla
persa al limite della propria area costa ai nostri lo 0-2, con l’attaccante
ospite che ringrazia e deposita in rete. Bianconeroblu in bambola totale, il
Cerreto non sta certo a guardare e riempie di cazzotti un Bonate che finisce
presto al tappeto: il n°13 neroblu si invola a destra indisturbato e appena
dentro l’area infila nuovamente Vittorio, per lo 0-3 ospite dopo soli 7 minuti
di gioco. Mister Sala non gradisce e manda subito a scaldare metà panchina. Prova
a scuotersi il Bonate, ma la conclusione di Manuel scheggia soltanto la
traversa. Vittorio si fa sfuggire un pallone e per poco non combina la
frittata, poi si riscatta negando un gol praticamente già fatto e appena dopo
Boselli salva sulla linea. Gol sbagliato, gol subìto? Macchè… Luis perde palla
a centrocampo e tiro immediato su cui Vittorio è tutt’altro che impeccabile:
clamoroso 0-4 al San Giorgio dopo nemmeno un quarto di partita e peggior Bonate
Sotto visto in questa stagione. Ci vuole un diagonale di Luis per riscaldare un
po’ gli animi, palla nell’angolino dove il portiere non può arrivare. Il gol
restituisce un po’ di fiducia agli uomini di Mister Sala e quando Boselli
recupera un pallone sulla destra la ripartenza bonatese premia Visca, lesto a
liberarsi di un difensore e scaricare a rete da lontano: 2-4 e partita che
forse si riapre. Entrano Gozzi, Mauri e Alesì al posto di Boselli, Johnny e
Plati, il Cerreto sfiora il quinto gol ed è invece proprio Alesì a realizzare
con una puntata sottomisura. All’intervallo è netta la consapevolezza per il
Bonate di avere regalato buona parte del primo tempo ma che, allo stesso tempo,
il risultato è recuperabile. Lo sa bene Visca che ad inizio ripresa sfonda di
potenza e timbra la doppietta personale con un sinistro che piega le mani al
portiere: 4-4 e strada che per il Bonate sembra farsi in discesa.
Sembra,
appunto. Perché il Cerreto non subisce alcun contraccolpo psicologico per il
rimontone subìto e mette di nuovo la testa avanti: tiro da sinistra, Vittorio
ci mette le manone, la palla si impenna e sul secondo palo la punta ospite
ringrazia portando nuovamente in vantaggio i suoi. Manca tantissimo alla fine e
i giochi sono apertissimi: Manuel calcia male dal limite e nemmeno Mauri riesce
a fare meglio, Visca mette sull’esterno della rete e poi è ancora Manuel a
tentare la via del gol ma la sua zampata è respinta. Dopo un’occasione gettata
al vento dagli ospiti (tempestivo Vittorio nell’uscita), ci vuole un’incursione
di Alesì per rimettere tutto a posto: la “lepre del Ciapelì” riceve palla a
centrocampo, sfrutta al meglio una dormita degli avversari e con un gran
diagonale fa 5-5. Nemmeno il tempo di capire che forse questa partita la si può
davvero vincere che da corner il Cerreto segna ancora! Difesa bonatese immobile
e stoccata vincente per il sesto gol ospite a 10 minuti dal termine. Il Bonate
però ci crede lo stesso e con grande coraggio prova almeno a pareggiarla: Mauri
mette fuori da buona posizione e lo stesso fa Visca calciando a giro sul
secondo palo. Numerose sono le perdite di tempo in questa fase del match, gli
ospiti vorrebbero far passare minuti preziosi ad ogni contatto fisico, l’arbitro
annota tutto e Omar dalla panchina evoca sinistre analogie con la vittoria all’ultimo
respiro di qualche anno fa sul campo del Bedulita. Ad una manciata di minuti
dal termine Mister Sala ributta nella mischia bomber Plati e inserisce Puma,
subito protagonista con un tiro respinto dalla difesa. Lo stesso Plati toglie
dai piedi di Alesì una buona palla per il pari e quando Luis coglie la traversa
con un tiro da fuori sembra proprio che il pareggio non debba arrivare, anche perché
Alesì un attimo dopo pizzica l’ennesimo montante calciando col sinistro.
Ma il
cuore dei bonatesi oggi è immenso e nonostante i tanti gol presi e le numerose
occasioni sciupate, la squadra non smette mai di provarci. Tenta e ritenta, la
determinazione di Visca e compagni viene premiata da una mischia al limite, con
Alesì (forse il migliore in campo) che ancora una volta è il più lesto di tutti
ad arrivare sul pallone mettendo dentro il pallone del 6-6. Ormai siamo allo
scadere ma ci sarà qualcosa da recuperare. Parecchio, secondo il direttore di
gara che lascia giocare ancora per 6-7 minuti buoni.
Ci prova allora Plati a
riscattare una prestazione tentennante: bolide da fuori, il portiere se la
lascia sfuggire ma Visca non riesce nella ribattuta.. clamorosa chance per il
clamoroso sorpasso. Occhi puntati verso l’arbitro: che fa, fischia? Niente, si
gioca ancora. Bonate avanti a testa bassa fino all’ultimo secondo coi tre punti
nel mirino, Luis riceve palla a metà, fa due passi e prova la bomba:
impercettibile deviazione e palla nel sacco per il boato di un San Giorgio che
al termine di una partita del genere non aspettava altro. Si gioca ancora,
Cerreto avanti con la forza della disperazione e c’è ancora tempo per un
traversone che la punta ospite non riesce a correggere in rete e poi per un
tentativo sballato dalla sinistra. Finisce 7-6, finisce con la vittoria di un
Bonate Sotto dai mille volti quest’oggi: orribile, rigenerato, coraggioso,
impreciso, volenteroso, mai domo. Impossibile descrivere con una sola parola la prestazione di oggi.
Forse una sì: allucinante, nel bene e nel male.
Tre punti d’oro, pesantissimi, conquistati al termine di un match in cui si è
stati in vantaggio per una manciata di minuti, ma che dico minuti, secondi. Proprio
come a Brembate Sopra nel marzo 2006, proprio come a Bedulita nel dicembre
2008, proprio come con l’Ambria un paio di stagioni fa, la vittoria del Bonate
Sotto è un concentrato di emozioni, un mix di imprecazioni e di esultanze, un
film pieno di colpi di scena che ti fanno palpitare fino all’ultimissimo
secondo, perché fino a quel triplice fischio non sai proprio come andrà a
finire. Una sola è la certezza: che senza quella voglia di ribaltarla, senza quella
voglia di non cedere all’ennesimo gol preso, senza quella voglia di combattere
su ogni pallone, senza quella voglia di crederci fino all’ultimo secondo,
sicuramente non ce l’avremmo fatta. Anche questa finirà nell’album dei ricordi...
complimenti ragazzi.
3 commenti:
...un altro memorabile, pazzo, incredibile Bonate...e grande Seba che sa emozionare nello scrivere!!!
e ora iniziamo già da adesso a pensare allla partita di domani pomeriggio!!!!!!
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