Dopo tre e dico tre rinvii per
neve, finalmente si gioca Atletico Chignolo – Bonate Sotto, recupero
dell’ultima giornata di andata (nel frattempo la partita di ritorno s’è già
giocata e i chignolesi hanno vinto per 5-4). Senza Puma, Johnny e Visca, il
Bonate in divisa amaranto sceglie Vittorio, Miki, Gozzi, Pizzo, Manuel, Ivan e
Mauri per cercare di portare a casa punti dal nuovo oratorio di Bonate Sopra. E
non sarà assolutamente impresa facile.
I primi minuti sono di studio fra
le due formazioni, anche a causa dell’umido terreno sintetico che nasconde non
poche insidie. Va al tiro Ivan, ma è fuori di un soffio, pure Manuel non
inquadra lo specchio, mentre il Chignolo, quando affonda, da l’idea di poter
fare male: è il 7° minuto quando Marra fallisce l’aggancio in piena area, tre
minuti dopo Medici “spizza” in rete una rimessa laterale, per il vantaggio dei
padroni di casa. Il Bonate si riorganizza ma fatica ad impostare trame
efficaci, sono pochi i palloni giocabili per Mauri là davanti e così la
formazione gialloblu (la quarta formazione gialloblu consecutiva!!!) raddoppia:
punizione forte ma centrale, Vittorio rimane immobile, 2-0 e per i nostri
sembra notte fonda. Sembra, perché fortunatamente è il prolifico Pizzo di
questi ultimi tempi a scaldare gli animi bonatesi: rimessa laterale, palla che perviene al riccioluto centrocampista, primo tiro
smorzato dal portiere proprio come 3 giorni prima con il Camorone e appoggio in
rete da due passi. Non ci sta affatto il Chignolo e, dopo un bel destro al volo
di Mauri che però finisce a lato, Medici si presenta davanti a Vittorio, fuori
di poco il suo destro. E’ allora Nava a ristabilire il doppio vantaggio, numero in area e
terzo gol al Bonate in due partite per lui. Capovolgimento di fronte, palla
sulla testa di Gozzi che però non riesce a dare forza e per Opreni è gioco
facile fare sua la sfera. Prima dell’intervallo c’è spazio solo per un altro
destro impreciso di Ivan e un paio di attacchi sterili dei padroni di casa, ma
il punteggio rimane 3-1.
La ripresa si apre con l'Atletico Chignolo ancora mattatore: bella triangolazione a sinistra e il motorino Marra
non fallisce il diagonale, per il 4-1 che pare chiudere la gara. Ma è calcio a
7, sono pazze partite a cui il Bonate ci ha abituati nel corso degli anni, sono
emozioni continue anche quando tutto sembra perduto. Palla per Ivan a sinistra,
appoggio per Mauri, dribbling, tiro, Opreni non trattiene e Pizzo è lì, pronto
a buttare dentro la palla del 2-4. Pare però un fuoco di paglia. Perché
Locatelli impensierisce due volte Vittorio e il Bonate va un po’ a sprazzi.
Luis, appena entrato, cerca il jolly su punizione, ma il suo tiro è sballato e almeno fino al 20° della ripresa accade poco. Ci vuole Manuel per raccogliere un assist di Ivan, eludere la marcatura del
cugino Quadri e bucare le mani ad Opreni: 3-4 e ora si sogna. E' D’Adamo
a suonare la carica per il Chignolo, ma ancora Vittorio c’è, nel frattempo fra
le fila bonatesi sono entrati anche Stefano e Bobo. Palla d’oro per Luis,
splendida coordinazione, tiro a incrociare e.. palo! E poi Bobo perde l’attimo giusto.
Poteva essere il pari. Ma i rimpianti durano non più di due minuti, perché ci
pensa ancora uno scatenato Luis a trascinare i suoi, raccogliendo una palla sulla trequarti e
scaricandola nell’angolino basso dopo una leggera deviazione: è il 4-4 che fa
sognare ad una manciata di minuti dal termine. Mister Maurinho sprona i suoi
alla vittoria e lo stesso Luis è lanciato a sinistra in
contropiede, ma Opreni para in angolo senza che due bonatesi riescano ad
arrivare sulla sfera. Il Chignolo, che è stato tutta partita in vantaggio, ora
praticamente non c’è più ed è incredibile ciò che accade durante l’ultimo giro
di orologio: Luis calcia forte una punizione, la palla viscida sfugge alla
presa di Opreni e carambola sul tacco di Bobo, girato spalle alla porta. Tacco-gol. Delirio. E di lì a 30
secondi ecco il fischio finale. E’ 5-4 per gli ospiti, proprio come terminò la
sfida del San Giorgio un mese e mezzo fa. E’ la vittoria all’ ultimo respiro di
un Bonate a lunghi tratti in difficoltà, ma uscito alla distanza e capace di
credere a quei 3 punti che fino agli ultimissimi minuti sembravano un autentico
miraggio e a cui forse non credeva nessuno. E’ un Bonate da 6 risultati utili consecutivi (record nel gruppo C) e
da 31 punti (come l’anno scorso), cui manca solo la matematica per avere la
certezza di essere salvo e che vuole ancora dire la sua nel finale di
campionato. E’ un pazzo Bonate che dopo le balbuzie del girone d’andata, da un
mese a questa parte sembra essersi scatenato: e se Mister Sala sul 4-4 questa
sera non si accontentava (a conti fatti, a ragione) del pareggio, figuriamoci se
ora si accontenta della salvezza. Rimanete sintonizzati, ne vedremo delle
belle.