Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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sabato 25 settembre 2010

IL CAMPIONATO INIZIA, MA IL BONATE SE NE DIMENTICA

Inizia con un clamoroso flop la nuova stagione del Bonate 1951, battuto da un non trascendentale Oratorio Almenno S.S., nonostante un inizio al fulmicotone che aveva fatto ben sperare: sembrava incanalarsi al meglio la gara dei bianco-azzurri, con un 2-0 maturato nei primi minuti, ma un involuzione di gioco, cinque minuti di assoluta follia a inizio ripresa e un secondo tempo da dimenticare, maturano una sconfitta senza attenuanti.
Il settebello bonatese che inizia la stagione vede l’inamovibile “Tiger” Vittorio tra i pali, protetto da Mapèl in marcatura e Capitan Stefano in appoggio. Le chiavi della cabina di regia sono affidate all’esordiente Luis “Lavezzi”, spalleggiato da Ivan a sinistra e da Leghi a destra, con “Eartquake” Visca al centro dell’attacco.
Pronti-via, e il Bonate è già avanti: Visca sfrutta un controllo errato in area di Cortinovis e infila con un potente mancino ravvicinato l’1-0 che diventa subito 2-0 con Ivan, bravo a rimediare a una punizione battuta male, con un destro imprendibile da fuori area.
Per il Bonate sembra tutto facile anche perché, dopo che Vittorio fa buona guardia su punizione dal limite, Visca ben lanciato da Ivan non trova l’attimo per beffare il portiere. Micheletti prova la rovesciata in area ma, smorzata, si spegne sulla traversa, poi Visca alza troppo la mira da buona posizione in un paio di circostanze e anche Luis conclude alta una pregevole triangolazione.
Qualche gol sbagliato dal Bonate, ma non ci sono preoccupazioni: la gara sembra saldamente nelle mani degli ospiti; eppure i troppi errori, l’esperienza ci ha purtroppo insegnato, alla fine si pagano a carissimo prezzo.
La gara si blocca in lunghi minuti di confusione e colpi proibiti che innervosiscono gli animi, conclusi dal gol che riapre lo score ad opera di Micheletti, che dal limite sfrutta un disimpegno errato di Luis e mette dentro con una rasoiata a fil di palo.
Leghi ci prova da lontano mettendo a lato, ma è da vicino che non dà scampo ai locali: sfruttando un passante divino di Ivan, Leghi controlla e mette dentro il 3-1 che chiude la prima frazione.
L’intervallo del Bonate dura 5 minuti in più di quello dell’Oratorio Almenno, che rientra con grinta, rabbia e determinazione mettendo alle corde il Bonate e decidendo in quei minuti di fuoco l’intero esito della sfida: comincia Cavagna che sbatte a terra Capitan Stefano senza essere visto dall’arbitro e, libero a centro area, colpisce con sicurezza, ma trova sulla sua strada un immenso Vittorio coadiuvato da Leghi e il Bonate si salva, ma una maligna punizione di Cortinovis non dà scampo al portierone bonatese e sulla difesa ancora in bambola, Cavagna infila il 3-3 con un tocco da un passo. Non è finita, perché addirittura arriva il 4-3 locale con una bordata imparabile di Cortinovis da fuori area dopo uno scambio sul quale la difesa si fa di nuovo trovare impreparata.
La botta è forte e il Bonate fatica a rialzarsi, mostrando tutti i limiti di una condizione fisica ancora non al meglio e le difficoltà di orchestrare una manovra corale, con i reparti scollati tra loro e con una manovra al limite dell’abulico: ci prova Leghi con una volèe, ma è alto di poco e Luis, ben liberato da una percussione personale, si attarda troppo nella conclusione facendosi chiudere da un super intervento di Natali.
Ivan due volte in area non riesce a cogliere l’attimo per concludere, mentre Vittorio si deve superare in due circostanze per mantenere i suoi in partita, ma il Bonate non ne ha davvero più: sempre più rare le occasioni create e sempre meno la lucidità per portarle in fondo, ma anche sempre meno i minuti di gioco effettivo, con pietose scenate da ambo le parti e perdite di tempo infinite dei locali.
Anche gli inserimenti finali di Momar e Puma per Leghi e Luis non riescono a dare quella scossa che ci vorrebbe e la gara si trascina verso un finale amaro per il Bonate, sconfitto meritatamente da una squadra modesta.
Poche le attenuanti da considerare: poca grinta, poca lucidità, poca concentrazione; con cinque minuti di determinazione i nostri avversari vincono l’intera gara, lasciando delusione nello spogliatoio bianco-azzurro e su questo credo ci sia da meditare parecchio.
Siamo solo alla prima uscita stagionale e non è certo il momento di drammatizzare: serve una analisi attenta e sincera degli errori commessi, tanta voglia di ripartire (anzi, partire proprio, visto che il Bonate di oggi sembrava essersi dimenticato di scendere in campo…) e una grande iniezione di fiducia nei propri mezzi, il tutto miscelato dalla giusta dose di lavoro e umiltà.

domenica 19 settembre 2010

sabato 18 settembre 2010

In bocca al lupo BONATE 1951

Ciao ragazzi. E’ strano trovarmi qui a scrivere queste parole di augurio per la “Nostra” nuova stagione perché anche se non faccio più parte della rosa sul campo, sono sempre con voi e sicuramente non appena possibile verrò a trovarvi. Ho visto dal blog il ritiro pre-campionato in una nuova sede (non immaginate quanto avrei voluto esserci). Dai primi post percepisco la carica che c’è nell’ambiente per fare un campionato alla grande. Spero con tutto il cuore che questa sia la stagione che possa consacrare gli sforzi di tanti anni e che quindi possa portare alla vittoria del campionato. Io continuerò a seguirvi dal blog e sicuramente a qualche partita. Intanto non posso far altro che augurarvi buona fortuna e di invogliarvi a dare il massimo come le mille battaglie affrontate insieme nelle passate stagioni. Un abbraccio fraterno a tutti.
Il vostro mastino siculo……..Ricky!!!

domenica 12 settembre 2010

NO NOVAZZA, SI PARTY

Due settimane fa, a quest’ora, il ritiro pre-campionato era un enorme punto interrogativo: la settima edizione del weekend a Novazza era saltata quasi all’ultimo momento e naturalmente serpeggiava qualche timore che non si potesse ripetere la mitica “due giorni” delle precedenti annate. E invece… E invece grazie alla poca voglia di arrendersi, alle conoscenze giuste e ad un po’ di fortuna, siamo riusciti lo stesso a trovare una soluzione e stasera, di ritorno da Branzi, possiamo dire che ne è valsa davvero la pena. Non saranno dello stesso parere i vicini dell’albergo che ci ha ospitati, ma non si può sempre far felici tutti… Quelli del Bonate più quelli dei Compagni di Merende si ritrovano verso le 19 di venerdì sera, poi, dopo circa un’ora fra aperitivi, peripezie varie e del sano cazzeggio, ecco la tanto sospirata partenza per la Valle Brembana. Cenetta a base di polenta taragna in quel di Branzi, giusto il tempo di sistemarsi, poi, come ogni venerdì in ritiro che si rispetti, ecco esplodere l’entusiasmo: ci danno un bunker sotterraneo, sistemazione fantastica ma non completamente (anzi, per niente) insonorizzata, cosa che causerà qualche problema con la popolazione del posto. Attrezzatura del Visca come da tradizione, con la novità di DJ Momar alla consolle: da qui in poi è rebelotto duro e puro, con tanto di karaoke, occhialate nel cuore della notte, l’annuncio del girone di campionato (vedi sito del CSI per i dettagli, in attesa magari di un post ad hoc), canti, cori e via degenerando.. AHIA AHIA AHIA.. LASA STA’ LA MAMA!!! Gente sfasata (per qualcuno anche allucinazioni…) che però sa benissimo che il giorno dopo sarà dedicato agli allenamenti, quindi tutti a letto presto che domani si corre? Non esattamente.. Il sabato mattina saltano tutti i propositi di uscire a funghi e chi s’è portato la canna da pesca è costretto a rimandare al pomeriggio. Giù al campo, corsa, pallamano, ancora corsa, con i players a imprecare e a sognare una partitella o dei tiri in porta. Nulla da fare, ma è solo questione di attendere il pomeriggio. La seconda serata non è certo ai livelli della prima, ma è naturale che sia così se si vogliono evitare le manette, anche se il Panz è ancora convinto d’avere un appuntamento in questura. Si va di poker, briscola e scoregge dirompenti (che hanno infestato tutti i presenti), prima del coprifuoco messo in atto dai titolari dell’hotel per evitare i disastri di 24 ore prima. La domenica scorre via con le gambe che si fanno sempre più dure e soprattutto fra un “..SIC!!” e l’altro, nel pomeriggio partitella a tutto campo e poi via, di ritorno verso la pianura. I due giorni del ritiro pre-campionato sono sempre e sempre saranno qualcosa di speciale; da Novazza a Branzi, ma poco è cambiato: risate, chiacchierate, mangiate, bevute, corse, scatti, partite, gol e chi più ne ha più ne metta. Chi c’è stato sa benissimo di cosa stiamo parlando. Un ringraziamento va a tutti i presenti al ritiro (e anche a chi non ha potuto venire ma avrebbe voluto.. cito ad esempio il Manuel alla prima assenza dopo che non era mai mancato alle precedenti edizioni), al Sala che ci ha permesso di trovare questa sistemazione e anche a chi ci ha ospitato per la pazienza dimostrata… Visti i precedenti possiamo starne sicuri: con queste premesse, sarà un’altra stagione da ricordare… I’m a party, and party and party and party…

sabato 4 settembre 2010

RE LEONE E' CON NOI!!!

Sms scritto dal nostro Re Leone Manuel Natali che domattina sarà dimesso dall'ospedale: vuole essere con noi in questo inizio di stagione....ecco cosa scrive:
"Per citare Cesare Prandelli...E' ORA DI VINCERE! Voglio un Bonate spericolato. Un Bonate alla vasco rossi per intenderci. Voglio vedere meno rispetto tra di noi, durante gli allenamenti e durante le partite. Lo spirito di squadra si forgia anche con i rimproveri, con le urla e con i richiami. A volte invece abbiamo paura di pestare i piedi al compagno e questo atteggiamento va superato. Ora ognuno di noi deve far emergere la propria personalità. L'obbiettivo è quello di sempre: divertirsi e puntare a conquistare il risultato attraverso il gioco!"

...mi sembrava il caso di farne un post...