Ebbene si: i nostri eroi sui pedali, sono alla metà di questo folle giro che li ha visti affrontare notevoli difficoltà, sostenuti dal coraggio e da una fiducia incrollabile gli uni negli altri. La prima tappa lunga e faticosa, di ben 144 km, dall’amata Bonate fino a Salsomaggiore, ha segnato subito un punto fondamentale: gli inconvenienti sono dietro l’angolo, anche se la preparazione era stata perfetta, anche se ogni possibile complicazione era stata astutamente messa in conto, i ragazzi hanno capito che non tutto può essere previsto, specie quando si affrontano esperienze simili; sommando la fatica di pedalare lunghe ore, le insidie dell’asfalto, l’incognita di strade mai percorse prima, il margine di rottura delle biciclette, ci sono infinite possibilità che qualcosa possa andare male… Allora perché imbarcarsi in una cosa tanto faticosa e “rischiosa”? Per lo stesso motivo per cui uomini coraggiosi continuano a sfidare le alture delle montagne “solo” per raggiungere una qualche vetta difficile e pericolosa, per lo stesso motivo per cui una squadra di calcio dilettantistica affronta faticosi allenamenti per migliorare le proprie prestazioni in partita, per lo stesso motivo per cui gli uomini, da sempre, sfidano sé stessi, il mondo e la natura per raggiungere l’eccellenza, il divino, l’immortalità. Nessuno scriverà, forse, una pagina di storia raccontando le gesta di Seba, Capitano, Puma, Numero 10 e Luis, ma quanto stanno vivendo sarà impresso nel loro cuore in colori che non stingeranno mai. Dopo Salsomaggiore via, tra i colli del parmense fino a Borgo Val di Taro, passando da Fornovo di Taro e Solignano per altri 72 km, la metà della prima tappa ma con vari saliscendi, e con un paesaggio che sa riempire gli occhi e far sobbalzare il cuore. Il terzo giorno la tappa forse più temuta, da Borgo Val di Taro su fino al passo appenninico del Brattello, e poi giù verso la Toscana, da Pontremoli ad Aulla fino a Sarzana prima di arrivare a Marina di Massa, nella casa vacanze Monsignor Beniamino Socche, dove una serie di lauti banchetti ha permesso ai ragazzi di recuperare le fatiche e di rilassarsi un giorno al sole sulle spiagge del Tirreno. Mercoledì la tappa da Marina di Massa a Lucca ha permesso ai ragazzi di saggiare il paesaggio e le strade della “vera” Toscana, ricca di saliscendi, di colline dolci e terribili, di un paesaggio straordinario, pieno di uliveti, vigneti, casolari sperduti nel verde intenso di rilievi plasmati con passione da mani di giganti che avessero familiarità e con il cielo e con la terra, fino alla città fortificata che nel medioevo era un Granducato in una zona chiave di potere per l’intera Europa. Oggi la tappa è ancora più faticosa, verso Volterra, situato su un rilievo che metterà a dura prova le gambe dei nostri eroi, incastonato nelle celebri e magnifiche “balze”, fasciato da un’aura storica che riporta i turisti indietro di otto secoli, la miglior anticamera alla tappa che porterà domani i cinque “Cavalieri dell’Apocalisse” nella splendida Siena, teatro, sabato, dell’attesissimo Palio dell’Assunta. Per ora la forza del gruppo sta facendo cose splendide, nonostante un ginocchio del Numero 10 faccia un po’ le bizze, ma mancano ancora alcune tappe per arrivare alla fine del viaggio: coraggio ragazzi! Arrivare in fondo significa vincere: il resto non conta nulla.
giovedì 14 agosto 2008
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8 commenti:
sms di Seba delle 18.38: "5a tappa:si parte dal Lucca x Pisa,dove dopo 20km visitiamo il Campo dei Miracoli,il top!Alle 11.30 la ripartenza,caratterizzata da un blackout del nostro navigatore mentale.Nn si trova la direzione giusta, pedalando a vuoto per circa 10km.X fortuna C ripigliamo,pranzo a Cascina e dopo Capannoli si entra nella vera Toscana,a 20km dal traguardo iniziano i saliscendi,prima degli ultimi 8km di fuoco:qualcuno impazzisce ma alla fine Volterra è raggiunta!"
sms di Seba delle 22.46: "Giunti a Siena,abbiamo già fatto un giro perlustrativo in Piazza del Campo.Oggi,partiti da Volterra,abbiam fatto tappa a San Gimignano,poi giù acqua: tappa bagnata ma siamo arrivati lo stesso a destinazione! Il ginocchio del n.10 va un pò meglio!"
mamma mia....siete fenomenali!!! ma quindi a novazza salite in bici? tanto ormai avrete la sella inglobata nelle chiappe!!!!
pronti per il palio???? allora chi vincerà? Luis dice la tartuca, Seba il drago, Manuel la torre, Puma la Pantera (conflitto di interessi per lui!!!!), Stefano, da buon capitano non si sbilancia in proclami roboanti...in verità non so chi abbia eletto come vincente, e non riesco a chiamare al telefono nessuno dei cinque...saranno in qualche osteria sotterranea ad alcoolizzarsi???
Intanto prosegue il tour a base di foto con la sciarpa del kbst, fatta in luoghi improbabili e con soggetti impensabili...con il picco raggiunto stamattina con un personaggio molto ma molto famoso, eppure controverso...lascio un pò di suspence sperando che le foto possano arrivare prima possibile a svelare l'arcano....
rettifico le scelte dei ragazzi: Manuel la selva, Luis l'oca, Stefano l'aquila...Seba e Puma erano ok... inoltre avevo indovinato anche che erano in una taverna sotterranea....mitico!!!!! stasera tutti a guardare il palio, osservando sotto la torre del mangia, in fronte alla tribuna degli sbandieratori, per vedere la sciarpata del kbst!!!!
ideona per i ragazzi già comunicata telefonicamente: alla fine del palio prendono il Seba che è leggero, lo lanciano sul vincitore a mò di sciarpa; Seba ci si avvinghia con la sciarpa del kbst e Puma, prontissimo, gli fa la foto! penso sia l'unico modo per avere una foto con il fantino vincitore!!!! intanto io ho scelto il mio: Oca, con fantino Giovanni Atzeni (di chiara origine sarda!), detto Tittia (che in dialetto sardo di ogliastra dovrebbe significare qualcosa del tipo: "figa che frècc!") su Elfo di Montalbo (elfo, come Legolas!!!). e poi l'Oca è parente stretta della papera, cioè della mia più stretta compagna in campo in tanti anni di carriera! eh, quante coincidenze!!!
ma quante nei sai n°12!!!!!!!!!!!!ho saputo da sms di seba che il capitano ha vinto la scommessa e quindi si è meritato di bere gratis!!!
ma il ritorno per quando è previsto?
oggi i ragazzi sono partiti da Siena per risalire verso il Chianti: verso mezzogiorno erano a Panzano dove hanno visitato la premiata macelleria Cecchini...poi si sposteranno verso Greve in Chianti dove alloggeranno all'agriturismo La Camporena. domani è prevista una giornata di visita a Firenze e poi nella giornata di martedì il rientro, tra furgone e treno.
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