Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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giovedì 27 marzo 2008

VITTO INTERRUPTUS

Clamoroso al “San Giorgio”! In data 27 marzo 2008, a distanza di quasi sette mesi dall’inizio della stagione, si registra la prima assenza del portierone Vittorio, che fino a stasera non aveva saltato nessuno dei precedenti 84 appuntamenti stagionali, presenziando quindi a tutte le partite (ufficiali e non) e agli allenamenti, compreso ovviamente il ritiro pre-campionato. 84 presenze consecutive che significano record assoluto di sempre per la squadra del Bonate a 7, ma non solo: significano anche attaccamento alla maglia e spirito di sacrificio nel corso di tanti mesi, anche nelle sere invernali più fredde, anche quando si preferirebbe per una volta restare a casa sul divano. C’è voluto l’esame del giorno dopo (si parla di “Chimica + Fisica” o roba del genere) per fare alzare bandiera bianca al Vittorio, uno che da quando è in squadra si è sempre rivelato essere fra i giocatori più costanti della rosa in quanto a presenze; e i risultati si vedono in campo il sabato pomeriggio, tanto che, come molti sanno, capita spesso che gli avversari ci vengano a chiedere “Ma che portiere avete?”…Visto che siamo a fine marzo, forse si pensava che il n°1 bonatese potesse riuscire nell’impresa stratosferica di chiudere la stagione senza assenze, purtroppo però non è così, ma questo non deve essere motivo di disperazione, anzi diciamo che si aspettava questa storica assenza per celebrare un record che per chiunque sarà difficilissimo, se non impossibile, eguagliare, oltre naturalmente che per fare i complimenti al “Titorio”! Bene, come all’andata si parla del Vitto appena prima di sfidare il Pontegiurino…che sia un brutto segnale visto come andò a finire la sfida di qualche mese fa?!? Ma va là, bando alle ciance e alle inutili scaramanzie…per vincere serve altro! Come l’impegno, come la tenacia, come la costanza, come 84 presenze consecutive!

23 commenti:

Stfn ha detto...

vitto interruptus = coito interruptus!!!

complimenti vitonno! speriamo che almeno l'esame di chimica+fisica (ma che esame è?) ti sia andato bene!!

e poi...SCRIVIIIIIIIIIIIIIIIIII QUALCOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Anonimo ha detto...

Non mi fa più entrare come utente registrato... pazienza...
Scrivo qui altrimenti seba si arrabbia perchè per argomento sarebbe da scrivere nel post precedente.
Cosa ne dite della sciarpa del Kollettivo nella Valle dei Re o a Luxor? o Magari davanti alle piramidi al CAIRO?
Devo ricordarmi di portarla!!!

Testa

Seba ha detto...

Non ti fa più entrare??!!??
Giuro che non io ti ho bandito dal blog, se no avrei messo la tua foto con su scritto: IO QUI NON POSSO ENTRARE

Alà scherzo ovviamente, non saprei dirti il perchè di questa cosa...

Sarebbe una gran cosa la sciarpa del KBSt davanti ai monumenti egizi...l'importante è che poi mi invii le foto!
...e che non sei a Gardaland spacciandoti di essere in Egitto...ah ah ah!!!

OVUNQUE SIETE, IN QUALSIASI POSTO ANDRETE, PORTATEVI DIETRO LA SCIARPA DEL KOLLETTIVO!!
FATEVI IMMORTALARE COL VESSILLO AMARANTO-BIANCAZZURRO E POI MANDATEMI LE VOSTRE FOTO CHE LE ASSEMBLO IN UN MEGA-SUPER-MAXI COLLAGE PER BONATESOTTESI DOC!!!

SOLOBONATESOTTO ha detto...

VITTORIO PARAAAAAAAAAA

CHE NOI TIRIAMOOOOOOOOOOOOOOO

OOOOOO OOO OOO OOO OOO OOOOOOO!!!!!!!

Testa ha detto...

sono rientrato.... ho confuso la password... ex bonasottese

Anonimo ha detto...

Indovinate chi sono:
-ieri sera non c'ero
-oggi ho fatto un esame
-non scrivo mai sul blog

Manuel 17 ha detto...

titorioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo...come è andato l'esame????

Stfn ha detto...

ciao gozzi!!!!

Stfn ha detto...

ahahahahah, scherso dai!!!

vitonno benvenuto!!!

Seba ha detto...

...non mi fido degli anonimi..potrebbe essere un pirla qualunque...

Stfn ha detto...

tanto anche se fosse il vitto è comunque un pirla!! o magari è il bobo...(che traparentesi continua a inviare imeil con allegati che ho paura ad aprire)

Testa ha detto...

un modo per scoprire se è veramente vitto sarebbe chiedergli di esprimere un giudizio su GOZZI... il vero vitto sa!!!

Manuel 17 ha detto...

aprili che sono stra belli sto giro...soprattutto il nuovo mezzo di trasporto...

Manuel 17 ha detto...

Non c'entra nulla con la squadra ma ogni volta che lo leggo mi vien la cosidetta pèl de poia!!!personalmente questo articolo mi porta bene,mi carica,l'ho letto 2 volte prima di una partita: prima di Albenza-Bonate Sotto e prima di Bonate Sotto - Bedulita…(3+3gol)



L'ultimo grande amore di Firenze
di Simona Bellocci

Se si chiudono gli occhi ci pare ancora di vederlo scendere in campo il Re Leone, con quella folta chioma bionda che taglia il vento mentre corre irruente e impetuoso verso la porta avversaria per entusiasmare i tifosi viola con i suoi goal. Lo vedi giocare con i difensori, beffarsi di loro e segnare. Lo senti il carisma del grande campione, lo scorgi in quegli occhi azzurri così timidi fuori dal campo ma che ruggiscono come quelli di un leone appena si trovano nell’arena. Ed è lì che il campione di trasforma, che il genio si esalta, che la fantasia si esprime. E come un pittore davanti a una tela che esprime tutta la sua creatività, l’argentino di Reconquista disegnava in campo i suoi quadri più belli, le traiettorie, le azioni, i dribbling, i goal.
Goal che portano scritto un nome e un cognome incancellabile nella storia del calcio: Gabriel Omar Batistuta, il ragazzone argentino pupillo di Mario Cecchi Gori, che arrivò in Toscana nel nel 1991 con una valigia piena di sogni. E un soprannome indecoroso “El Camion”, affibbiatogli per la sua potenza fisica e, si diceva allora, per la scarsa classe in campo. Si sa, gli attaccanti devono essere scaltri, veloci, agili. E la fisicità di Gabriel Omar Batistuta non rientrava nei canoni del perfetto attaccante. Lui così alto, quasi ingombrante in campo. Ci viene da sorridere se ci pensiamo oggi. Se pensiamo non solo alla classe ma anche a quella macchina da goal chiamata Batistuta, che ha saputo emozionare e far trasalire i cuori dei tifosi viola riuscendo a colmare il grande vuoto che aveva lasciato Roberto Baggio. Apparentemente incolmabile per Firenze ma che l’attaccante argentino ha saputo, ben presto, far dimenticare. Con poche parole ma tanti fatti.
C’era estasi allo stadio quando Gabriel Batistuta calpestava l’erba del Franchi. Usciva dal tunnel degli spogliatoi il Re Leone e le gradinate gremite andavano in tripudio, gli occhi dei tifosi erano solo per lui. Ed esplodevano i cori: - “M’innamoro solo se, vedo segnar Batistuta, corri alla bandierina, bomber della Fiorentina”.
E lui non mancava di accontentarli. Segnava e poi correva alla bandierina, con il suo metro e ottantacinque di altezza, guardava al cielo mostrando la sua onnipotenza. L’enfasi del campione. Batistuta, fuoriclasse e personaggio indimenticabile che mostrava tutta la sua inventiva anche nell’estro con cui esultava, con cui ammutoliva i rivali, con cui esaltava i suoi tifosi. Trascinatore vero ultimo grandissimo campione della Fiorentina. Si accappona la pelle e salgono i brividi se si ripensa a quando mimava la storica mitragliatrice dopo una rete o quando avvicinò l’indice della mano alle labbra dopo uno storico goal al Camp Nou di Barcellona per far capire che c’era solo un uomo capace di zittire tutti, lui. Un ragazzone timido divenuto uomo a Firenze, con la caparbietà, con la passione per il gioco del calcio, con la classe, con la fantasia e l’intuito del vero fuoriclasse.
Tanti i regali di Batistuta a Firenze e viceversa. Una Coppa Italia indimenticabile che è valsa quasi quanto l’emozione di uno scudetto, una Supercoppa di Lega contro il Milan, un destro micidiale a Wembley contro l’Arsenal che ha riempito di orgoglio i supporters viola di tutto il mondo e tantissimi goal. Esplosivi, unici, irripetibili. Si guardava il Re Leone e ci si sentiva un po’ Dio anche tutti noi. Ci si sentiva all’apice della gloria anche senza aver vinto niente. E il popolo viola, ha voluto dir grazie all’ultimo grande campione di Firenze con tanti gesti di affetto: dalla statua ritratto alla bandierina, gelosamente custodita ancor oggi all’interno del Franchi alla stella a lui intitolata che possa far brillare per sempre il suo nome. Un nome che rimarrà scritto indelebile nella mente dei fiorentini e della Fiorentina. Che rimarrà scritto nella storia del calcio. Impossibile dimenticare gli occhi del campione di Reconquista, la sua classe in campo, il suo orgoglio, la fantasia.
Una stella nel firmamento viola, nel segno del Re Leone.

Testa ha detto...

mi viene da sboccare!

Stfn ha detto...

bella n°10. se ti aiuta davvero magari possiamo leggertela negli spogliatoi!!!

Manuel 17 ha detto...

Perchè ti vien da sboccare...??è colpa del testo??...

Pluto,domani lo leggo a casa prima della partita...vedremo se porterà i frutti sperati!!

Seba ha detto...

Batistuta in camporella e Pacciani lo accoltellaaaaaaa!!!!

Scherzi a parte, al di là di quello che può suscitare questo testo e che può essere diverso per un tifoso viola o per un tifoso di un'altra squadra, penso che Batistuta sia stato uno dei CENTRAVANTI per eccellenza, di sicuro uno più forti che abbia visto in serie A.
Nell'articolo si dice che ad inizio carriera era tutto potenza e niente classe: ebbene, da lì in poi migliorò in modo mostruoso, ricordo alcuni gol tecnicamente pazzeschi, specie per un fisico enorme come il suo.
A noi dell'Inter segnava sempre, forse per questo me lo ricordo bene; nella Coppa Italia 95-96 ci eliminò praticamente lui da solo in semifinale. 3 gol a Firenze (il terzo al 90° dopo aver chiesto il cambio per i crampi, il secondo fu un gioiello di tecnica a dir poco clamoroso), 1 a San Siro (altra prodezza). Se non li ricordi, n°10, cercali su Youtube, che io li ho visti lì l'ultima volta, magari ti caricano ancor di più.
Andò alla Roma per vincere quello che a Firenze non avrebbe potuto, e ci riuscì trascinando i giallorossi allo scudetto dopo 20 anni. A fine carriera venne all'Inter, io ovviamente ne ero felicissimo, peccato che ormai non ne avesse più...2 gol in nerazzurro e un palo al 90° di Inter-Roma 3-3, un palo che gli ha negato giustizia dopo che Sensi alla vigilia aveva detto di "averci venduto un rottame"; magari l'abbaglio se l'era preso l'Inter acquistandolo dato che ormai era in declino, ma Batistuta, per quanto fatto in precedenza (anche con la Roma), non se lo meritava...

E' (quasi) sempre stato un avversario, ma l'ho sempre ammirato...e questo penso sia il più apprezzato dei complimenti

Anonimo ha detto...

Quanto cacchio scrivete?
(adesso leggo anche).
Comunque esame:27!
Tonico!
Chissà come è stato triste ieri senza di me.
(Vitto)

Seba ha detto...

VITTO: 27. BRILLANTE

TeoSellersNumerodudes ha detto...

vitto, complimenti!!
ieri sera mi sei mancato: mi hanno sfiancato....non avevo più la forza di andare nemmeno ad alcoolizzarmi un pò.... però ho fatto un passino verso di te come presenze: dai che vengo a prenderti...

Stfn ha detto...

che segia!!!!brao vitonno

Anonimo ha detto...

chimica+fisica...ahahha
L'equazione di Boltzman e il perché le particelle si ingroppano tra loro...
brao vittorio
Che la chimica sia con te...
Omar