Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

sabato 25 novembre 2017

STAVOLTA E’ TUTTA PER TE: TORNA PRESTO BOSKO!

 
In questo sabato freddo e piovoso di fine novembre si potrebbe parlare di un pareggio misero contro una squadra oggettivamente modesta, si potrebbe commentare la prestazione inquietante di una squadra che due settimane fa giocava una delle partite più belle, intense, determinate e concentrate degli ultimi anni, si potrebbe scrivere di un campo con strane buche di acqua, di un arbitro spesso in confusione, di un gol subito con due soli tiri in porta avversari, di una rete messa a segno “in foto” sull’unica disattenzione del portiere avversario…
Si potrebbe anche sorvolare sulla prestazione di un po’ tutti i ragazzi di Mister Maurinho, senza mordente, senza concentrazione, senza “fame”, si potrebbe tentare di stilare le pagelle di giornata ma ci troveremmo davanti a fitti elenchi di insufficienze, sarebbe cosa buona fare un’analisi seria e onesta della prestazione, ragionare su che cosa non ha funzionato o perché gli avversari, seppur modesti, arrivavano con più convinzione su tutti i palloni, si potrebbero analizzare le presenze (e le assenze) agli allenamenti di questo ultimo periodo e verificare il grado di impegno e di determinazione di tutti, si potrebbe, infine, valutare quali siano gli obbiettivi reali della stagione in corso, se si vuole puntare in alto o se ci si accontenta di disputare un campionato dignitoso…
Si potrebbe fare tutto questo, e forse molte altre cose…ma direi che in questo sabato il primo ed unico pensiero deve andare a un atleta che, appena entrato a far parte della squadra, ha dimostrato grande attaccamento alla maglia, ha messo in campo impegno, determinazione, umiltà, spirito di sacrificio…e proprio dalla sua generosità è stato beffato: lanciato su un pallone che chiunque avrebbe considerato come irraggiungibile, desideroso di trasformarlo in una possibilità di mandare in gol qualche compagno per sbloccare una partita che si stava dimostrando complicata, si è procurato, con un movimento sfortunato, la frattura del perone destro.
Sono per lui tutti i pensieri, con la speranza che si riprenda in tempi brevi e torni presto a indossare la “sua” maglia numero 17 e anche se questa pagina è solo quella di un blog senza followers, l’incoraggiamento da parte di compagni di squadra, tecnici, dirigenti, amici, è reale e vuole essere uno sprone per reagire e non arrendersi alla sfortuna.
Chi scrive è passato per lo stesso calvario 9 anni fa e sa quanto può essere frustrante, ma un leone non si ferma davanti a un ostacolo: ruggisce, lotta, morde e, alla fine, vince! Proprio come fa di solito in campo il nostro Davide Boschini, detto Bosko.
Non mollare: ti aspettiamo!



 
 

domenica 12 novembre 2017

TUTTO FACILE PER UN BONATE SPIETATO

Preciso, implacabile, cinico…il Bonate che arriva a Dalmine per sfidare l’Oratorio San Giuseppe, tradizionalmente avversario ostico, vuole dare una prova di forza dopo la vittoria sudata di 7 giorni fa e il cappotto di coppa, e lo fa nel migliore dei modi, con una prestazione mai in discussione.
Settebello abbottonato per Mister Maurinho, con la rocciosa coppia difensiva Fede-Mauro, il centrocampo di forza e classe con Guerra, Pasta e Mauri, disposti da sinistra a destra, Giorgio in attacco e Vittorio a sigillare l’estremità difensiva.
Non passa nemmeno un minuto e, su un rilancio di Vittorio, Giorgio si beve il marcatore e sfonda a rete l’1-0. Un caso? Direi di no: minuto 2, Vittorio arpiona una punizione centrale, rilancia di nuovo verso Giorgio che sfrutta la sua fisicità per piazzare una sponda perfetta all’incursione di Pasta che, con un tocco al volo in precario equilibrio, infila il 2-0.
Il Bonate è pimpante, dinamico, pronto, mentre i locali si sciolgono di fronte a un avversario troppo “sul pezzo”: le palle lunghe, in particolare, mettono fortemente in crisi l’Oratorio San Giuseppe e Giorgio potrebbe fare tris dopo soli quattro minuti, ma il suo aggancio è imperfetto.
Ci prova anche Guerra da fuori, ma Mazouz è bravo a respingere, poi Mauro scarica una punizione di potenza sulla quale il portiere locale respinge in modo imperfetto e, mentre si scontra fortuitamente con un difensore, Mauri appoggi comodo in rete il 3-0.
10 minuti e la partita sembra già conclusa, anche perché i locali si vedono solo con qualche conclusione da lontano sulla quale Vittorio fa buona guardia, mentre Guerra, su sponda di Giorgio, scarica un bolide che costringe Mazouz alla grande respinta ma Mauri si avventa sulla respinta ed è steso in area; dal dischetto Giorgio infila il 4-0 nel sette.
Il Bonate rallenta il ritmo e i padroni di casa provano a reagire: su una dormita bonatese da corner ci vuole Vittorio per sbrogliare mentre, dopo un bolide di Guerra deviato in corner, è di nuovo il portierone bonatese a risolvere con la complicità di un superbo Pasta uomo ovunque.
La prima frazione si chiude con una rovesciata di Guerra troppo alta e con una parata di Mazouz su Mauri a chiusura di uno scambio con Giorgio.
La ripresa si apre con una bomba da lontano di Ronzoni, il più pimpante dei suoi, sul quale Vittorio risponde alla grande, ma poi è Giorgio a tentare il diagonale senza fortuna e pure Mauri, sotto porta si vede chiudere dal difensore. Giorgio in progressione infila a rete ma dopo che l’arbitro aveva misteriosamente fischiato un fallo in favore del Bonate, vanificando il destro preciso del bomber.
Ci vuole “Twister’s War” Guerra per fissare il 5-0: percussione irresistibile persino per l’intervento falloso del difensore e bomba da pochi metri che incenerisce il portiere.
La gara ha ancora poco da dire, se non che con 20 minuti davanti il Bonate viaggia un po’ al piccolo trotto e fa ruotare molti uomini, andando incontro alla reazione locale che ci prova con volontà a riaprire la partita ma trova sulla sua strada un Vittorio sontuoso in almeno tre circostanze.
Un ottimo Mauro, Premio SKY di giornata, pesca il neoentrato Visca ma il sinistro al volo del neoentrato “Panzer” bonatese non inquadra lo specchio della porta.
Ci prova anche Bonfa, dentro per Fede, in due circostanze ma senza fortuna; è lui, però, a pescare con un’apertura straordinaria Stiven, in campo da pochi minuti, il quale non ci pensa due volte e con un piattone di prima intenzione batte Mazouz per il 6-0 che chiude i conti, anche perché sul fischio finale Vittorio salva su Sartirani, sigillando l’inviolabilità della porta bonatese per la prima volta dopo tempi immemorabili.
Ottima prestazione quella del Bonate, determinato, concentrato, deciso, spietato fin dal primo minuto e con un’attenzione mantenuta per tutto l’arco della sfida, cosa che spesso fa difetto ai ragazzi di Mister Maurinho.
Sei vittorie nelle prime sette partite sono un ottimo score, forse inaspettato, ma sostanzialmente meritato, in questa prima tranche di campionato; ora ci sarà la giornata di riposo che permetterà ai bianco-nero-blu di rifiatare per ripartire con nuove energie, nuova carica, nuovo entusiasmo.

domenica 5 novembre 2017

BONATE DOUBLE-FACE: TRE PUNTI PESANTI

Dopo l’ottima partenza e la doppia sconfitta tra campionato e coppa, il Bonate Sotto ospita il Cerreto con l’obbiettivo di ricominciare a correre. Le precedenti sfide contro i trevigliesi, tre anni fa, furono battaglie difficili e infinite, nonostante la classifica parlasse di differenze notevoli.
Mister Maurinho schiera un settebello inedito, con Medici in regia supportato da Stiven e Guerra, con Fede e Mauro coppia abbottonata in difesa; Vittorio in porta e Giorgio davanti sono i terminali dello schieramento.
Non passano neppure due minuti e gli ospiti sbloccano, ma Giorgio risolve una mischia in area grazie anche all’ottimo recupero di Stiven, bravo a crederci. Sempre sull’asse Stiven-Giorgio matura il 2-1 con il numero 9 bonatese che piazza un diagonale fuori misura corretto in rete dal bomber con una pronta spaccata.
I fuochi d’artificio dei primi minuti non sono ancora finiti, perché al 9° minuto ecco che Giorgio si trasforma in assist-man per Guerra che non perdona ma in altri tre giri di lancetta gli ospiti mostrano di non essere ancora sconfitti: punizione dal limite respinta dalla barriera e finita in rete sulla respinta e sul 3-2 la gara si assesta su ritmi alti, molti errori e grande equilibrio.
Vittorio è prodigioso almeno in un paio di circostanze, risolvendo qualche buco difensivo di troppo, mentre Guerra da buona posizione spara sul portiere e il Bonate è salvato da una clamorosa traversa.
Medici spara dal limite ma trova i guantoni del portiere a respingere e persino Mauro ci prova con una rasoiata da lontano che esce di un soffio: è il preludio al 4-2 frutto di un finale di frazione tutto di marca bonatese: Stiven innescato sulla destra entra in area e beffa il portiere con un astuto tocco in tunnel.
Prima del duplice fischio c’è ancora spazio per la parata di piede di Vittorio a sigillare il doppio vantaggio, mentre l’inizio di ripresa, notoriamente complicata per il Bonate, è invece un clamoroso monologo bianco-nero-blu: Giorgio dal limite trova la respinta del portiere, poi innesca la percussione di “Twister’s War” Guerra che travolge tutto e tutti e infila di prepotenza il 5-2 e di nuovo Giorgio, in diagonale, chiude uno scambio con Guerra centrando il montante e, dopo l’ennesima parata di un sontuoso “Tiger” Vittorio ecco il 6-2 sempre con Guerra, che dal limite infila di sinistro.
Dopo soli 6 minuti della ripresa la sfida sembra archiviata, saldamente nelle mani dei padroni di casa, eppure…eppure come dimostrato dall’unico precedente, nessuna rimonta è impossibile e nessuna partita può dirsi risolta fino alla fine.
Minuto numero 7: arriva il 6-3 a conclusione di una percussione gentilmente concessa dalla svagata mediana bonatese. Minuto numero 9: ecco il 6-4 con una sassata da lontano. Minuto numero 10: una dormita difensiva non sortisce effetto a causa dell’errore nel controllo dell’attaccante ospite.
Minuto numero 13: Vittorio respinge di piede un insidioso tentativo tra mille gambe. Minuto numero 19: nuova bomba da lontano ed ecco servito il 6-5 che fa rizzare i peli dei bonatesi.
In tutto questo il Bonate è completamente scomparso dai radar, disunito, spaventato: riesce solo, da qui in poi, ad alzare un po’ il baricentro della manovra e, anche se costruisce poco o niente, non concede più occasioni nitide agli avversari.
E’ il solito, volenteroso, Giorgio a scuotere i suoi, ma la sua percussione è arginata dal portiere, infine, al secondo minuto di recupero, una ciabattata da lontano di Mauri, subentrato a Stiven, materializza il definitivo 7-5.
Primo tempo condotto con autorità, secondo troppo sofferto: strano questo Bonate. Se alla fine il Cerreto avesse conquistato un pareggio non sarebbe stato certo rubato, ma si può dire che, tutto sommato i tre punti conquistati siano meritati, frutto di un maggior tasso tecnico e di una discreta concretezza sottorete.
Resta da lavorare, e molto, sulle incredibili amnesie che, di tanto in tanto, subentrano nello schieramento e rischiano di rovinare quanto di buono viene costruito nel resto delle partite.
Ci saranno ancora occasioni, e molte, per migliorare, continuando a preparare ogni sfida con impegno e costanza e giocare ogni partita con concentrazione e determinazione, a iniziare dal ritorno di coppa di giovedì, nel quale bisognerà provare ad alzare l’asticella degli obbiettivi ribaltando la sconfitta dell’andata.
Con entusiasmo e decisione, nulla è impossibile.

mercoledì 1 novembre 2017

PRIMO KO INTERNO: NON E’ UN HAPPY HALLOWEEN

Il derby contro i River Rangers, che avrebbe dovuto andare in scena sabato scorso e rinviato per il lutto che ha colpito i CDM, è andato in scena nella notte di Halloween al San Giorgio e i botti non si sono fatti attendere.
Settebello bonatese con un convalescente Pasta in cabina di regia, Guerra e Bonfa sugli esterni e Giorgio al centro dell’attacco. Linea difensiva composta da Fede e Puma e sigillata da “Tiger” Vittorio.
E’ subito Guerra che ci prova dal limite, ma il suo tiro sporco è fuori di un soffio, con il Bonate che gioca meglio e costruisce la sua manovra partendo dal basso, ma al primo affondo gli ospiti si portano in vantaggio con una rasoiata dal limite di Cani che non lascia scampo a Vittorio.
Il vantaggio ospite dura poco, perché con un’azione quasi in fotocopia il Bonate pareggia grazie al bolide di Guerra nel sette sfruttando una sponda di Giorgio.
La sfida è veloce e pimpante, con Vittorio attento su un paio di tentativi da lontano, mentre Boroni chiude su una spizzata di testa di Guerra.
La sfida cambia decisamente registro al minuto 18: il Direttore di Gara sfodera dal cilindro una punizione dal limite che Filippi trasforma subito nell’1-2.
Colpito a livello psicologico e irritato dall’atteggiamento arrogante e indisponente dell’arbitro, il Bonate si disunisce e dopo aver sfiorato il pari con Pasta, subisce l’1-3 da un’inzuccata di Pesenti.
Il doppio svantaggio è troppo e la reazione è tutta nei piedi di un travolgente Guerra, bravo a pressare la linea difensiva a tre ospite e a infilare il 2-3 di potenza e determinazione, ma in contropiede Coter infila una rasoiata perfetta nell’angolino dove Vittorio non può arrivare.
Prima dell’intervallo c’è spazio per un paio di occasioni di Giorgio, ben arginate da Boroni, ma ad inizio ripresa il Bonate sembra rinfrancato e spinge con decisione, rischiando sulle ripartenze, ottimamente sventate da Vittorio, ma firmando il 3-4 su inzuccata di Giorgio da corner e poi, addirittura, completando la rimonta con il terzo centro di serata di Guerra, pronto a sfruttare un errore di Gualandris.
Sembra che la partita sia finalmente indirizzata sui binari che i bianchi di Mister Maurinho si erano prefissati, ma dopo nemmeno un minuto un lancio lungo di Boroni pesca Pesenti che non ci pensa due volte a sfruttare la disattenzione collettiva per infilare il 4-5 che diventa quasi subito 4-6 sempre con il bomber di Brembate, assistito da una percussione di El Fatri.
Il Bonate si scuote, con la forza della disperazione, ma i suoi tentativi sbattono su un Boroni attento che argina su Pasta e Sic (dentro per Puma a inizio ripresa). Ci prova anche un generoso Bosko (dentro per un esausto Bonfa) che di testa scheggia la traversa e, dopo un prodigio di Vittorio su Rottoli, quando la palla profonda di Sic per Pasta trova di nuovo la respinta di Boroni, sembra davvero il segno di una partita maledetta.
La certezza arriva al minuto 27, quando gli ospiti chiudono i conti con un contropiede chiuso dal solito Pesenti per il 4-7.
Il successivo centro del bomber ospite (pokerissimo per lui) e il diagonale di Bosko servono solo a sigillare il 5-8 finale, senza più dire nulla ad una partita ormai conclusa.
Sconfitta pesante per un Bonate incompleto (Omarone in panchina con in numero 10 sulle spalle la dice lunga sull’emergenza bonatese) ma le assenza non devono essere un alibi, anche perché i presenti hanno lottato con coraggio e determinazione.
Complimenti ai River Rangers che hanno vinto meritatamente, bravi a sfruttare meglio le occasioni create, visto che la differenza l’hanno fatta gli episodi, come spesso succede nel calcio a 7: il Bonate ha concesso troppo spazio a giocatori che non ne hanno bisogno per fare la differenza, ha sbagliato troppe palle “facili”, passaggi fatti con sufficienza, ripartenze velenose concesse su azioni offensive.
Dettagli, sui quali lavorare per migliorare, a partire dal prossimo allenamento, anche perché l’inizio di stagione è sicuramente incoraggiante e una sconfitta, anche se amara, non deve creare drammi.
Annotazione particolare: il Bonate ha avuto in favore, in 60 minuti, una sola punizione (non è una battuta, impossibile crederci senza vedere…), all’ultimo minuto, a gara praticamente conclusa; credo che su questo ognuno possa fare una riflessione e trarre le dovute considerazioni.
Sabato, contro il Cerreto che ricorda una delle più incredibili rimonte della storia del Bonate, ci sarà subito l’occasione per ripartire, con serenità ed entusiasmo.